Corriere dello Sport

TRIS DEL CITY A PEP NON BASTA

I campioni d’Inghilterr­a (ora a -3) puntano il Liverpool Guardiola duro: «Abbiamo giocato solo nella ripresa Così non si vince nulla»

- di Gabriele Marcotti

MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson 7; Cancelo 6 Fernandinh­o 5 Stones 6 Mendy 6,5 (28’ st Angelino sv); Gundogan 7 D. Silva 7 De Bruyne 7 (31’ st Foden sv); B. Silva 6 Sterling 7 (31’ st Aguero sv) Gabriel Jesus 6. All. Guardiola 7

ASTON VILLA (4-1-4-1): Heaton 5; Guilbert 6 Engels 5 Mings 6 Targett 5; Nakamba 6; Hassan 5 McGinn 5 Douglas Luiz 6 Grealish 5 (39’ st El Ghazi sv); Wesley (26’ st Davis sv). All. Smith 5

ARBITRO: Scott 5,5 MARCATORI: 1’ st Sterling, 20’ st D. Silva, 25’ st Gundogan ESPULSO: 42’ st Fernandinh­o (MC) per doppia ammonizion­e.

Solo otto giorni fa il Manchester City era distante dalla vetta otto lunghezze. Oggi, prima della sfida di Anfield, i campioni in carica hanno accorciato lo svantaggio dalla capolista Liverpool a soli tre punti. Un recupero che strappa un mezzo sorriso a Pep Guardiola dopo il successo sull’Aston Villa. Tre gol, tutti nella ripresa, per tre punti. Ma, da inguaribil­e perfezioni­sta, il tecnico catalano non manca di criticare i suoi per un primo tempo soporifero. «Abbiamo giocato solo 45’, solo nel secondo tempo - la parole di Guardiola - rispetto e merito all’Aston Villa che ha giocato una partita molto coraggiosa. Nella ripresa, però, siamo cresciuti e abbiamo giocato davvero molto bene. Sicurament­e ci ha anche aiutato il gol in apertura di frazione. Vittoria meritata, anche se mi aspetto questo tipo di calcio per 90’ fin dalla prossima partita».

SBLOCCA STERLING. Dopo aver resistito senza affanni per i primi 45’, l’Aston Villa capitola dopo appena 20 secondi dal rientro in campo. Solito rinvio interconti­nentale di Ederson, millimetri­co nel servizio a Gabriel Jesus che innesca Raheem Sterling per il vantaggio dei Citizens. Subito dopo il giovane attaccante brasiliano ha l’occasione per il raddoppio, ma salva sulla linea Tyrone Mings. Per il 2-0 bisogna così attendere l’ora di gioco, quando - dopo un lungo controllo del Var per una sospetta posizione di fuorigioco di Sterling viene convalidat­a la rete di David Silva, inizialmen­te attribuita a Kevin De Bruyne. Prima dello scadere arriva anche il tris, con la firma di Ilkay Gundogan, che rende ancor più inutile la doppia ammonizion­e (con conseguent­e espulsione) rimediata nei minuti finali da Fernandinh­o. Epilogo di una partita che rilancia le ambizioni domestiche dei Citizens, in attesa di conoscere il risultato della squadra di Jurgen Klopp. «Abbiamo accorciato in classifica, ma abbiamo anche giocato una partita in più - minimizza il tecnico catalano - In questa fase della stagione, comunque, non guardo troppo la classifica, ma la qualità del gioco. Perché mancano talmente tante partite alla fine che c’è tempo sia per guadagnare che per perdere tantissimi punti. Se giocassimo sempre come nel primo tempo, finiremmo retrocessi».

 ?? ANSA ?? Raheem Sterling, 24 anni, decisivo anche ieri
ANSA Raheem Sterling, 24 anni, decisivo anche ieri

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy