Corriere dello Sport

UN BOLOGNA CON UNDICI SINISA

Contro la Samp una partita da vincere, ma non c’è Mihajlovic. E il portiere Skorupski : «Se c’è l’allenatore basta solo uno sguardo Quando manca dobbiamo essere ancora più uomini»

- di Claudio Beneforti

Sinisa Mihajlovic non potrà esserci, e questo è un ostacolo in più da superare oggi per il Bologna contro la Sampdoria in una partita che vale tanto per tutte e due le squadre. No, non è un’opinione ma un dato di fatto, il pensiero dettato da Lukasz Skorupski alla fine di Juventus-Bologna è la chiave di lettura di ciò che alberga nella testa dei calciatori rossoblù. Leggete qua: «Quando Mihajlovic c’è, sì, è tutta un’altra storia, basta una sua parola o anche solo un suo sguardo per trasmetter­ci la sua carica, la sua rabbia, la sua voglia vincere. Quando non c’è, tocca soprattutt­o a noi, e dobbiamo essere ancora di più uomini veri». E questo senza nulla togliere a Emilio De Leo e a Miroslav Tanjga, aggiungiam­o noi, che il loro lavoro lo stanno portando avanti alla grande. La traduzione di questa rivelazion­e del portiere rossoblù è estremamen­te chiara: a cominciare dall’impegno di oggi alle 12,30 contro la Sampdoria, ma sarà così anche per la trasferta di Cagliari, per la partita di sabato pomeriggio contro l’Inter e per la successiva trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo il Bologna dovrà essere una squadra di uomini veri. O meglio, ancora più di sempre, perché va evidenziat­o come i calciatori di SinisOne lo siano sempre stati. Certo, anche nelle poche “domeniche” sbagliate che hanno attraversa­to dalla fine di gennaio a oggi.

INTENSITÀ E CORAGGIO. Dopo aver sottolinea­to quanto sia importante (appunto) la presenza di Sinisa sia nel corso della settimana che in panchina nel giorno della partita, è giusto dire anche che oggi per il Bologna sarebbe stata una partita complicata anche se Miha avesse potuto esserci. Perché la Sampdoria, con la classifica misera che ha ora come ora, è immaginabi­le che costruisca una domenica tutta piena di concretezz­a e di applicazio­ne, e considevi che questa squadra ha anche tanta qualità, il Bologna farà bene a mantenere sempre la testa sulle spalle per non incorrere in brutte sorprese. Di sicuro Sinisa prima della partita e Tanjga e De Leo a partita avviata ricorderan­no ai rossoblù di avere coraggio, di essere più intensi e aggressivi possibile, ma al tempo stesso anche di saper leggere bene i momenti e le situazioni di gioco, perché forzarle sarebbe troppo pericoloso. Non dimentican­do, ecco il punto, che la Sampdoria anche contro la Roma nella settimana passata ha creato tante insidie con i suoi contrattac­chi, avendo anche uomini di gamba che sanno ripartire sia sui lati che in mezzo. Della serie: il Bologna dovrà attaccare, ma senza lasciarsi troppo campo alle spalle, perché sarebbe proprio quello che desidera Claudio Ranieri.

VINCERE PER SVOLTARE. Quando giocare tre partite nel giro di una settimana non puoi pensare di viverle tutte con la stessa intensità, soprattutt­o se non hai un organico ampio dove poter attingere, ecco il motivo per il quale il Bologna non dovrà di nuovo commettere gli errori, anche di presunzion­e, e le ingenuider­ato

I rossoblù devono vincere per evitare guai: per questo non devono mollare mai

La personalit­à deve manifestar­si anche nell’equilibrio: Ranieri può colpire

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