Thiago Motta trasforma il Genoa con super Kouame: 3-1 a Balotelli
Il nuovo corso dei rossoblù comincia con una vittoria pesantissima: a segno i tre cambi! Gran gol del bresciano, nella ripresa è solo Genoa. Che perla di Kouame!
Firmate la petizione insieme a noi, diamo a Thiago Motta il patentino ad honorem: il secondo tempo del Genoa visto col Brescia è una tesi di laurea da 110 e lode. Vi aspettiamo a Coverciano per i festeggiamenti, quel giorno ci spiegherà il segreto di un debutto stratosferico. Vittoria in rimonta (3-1), il Grifone parte lento e finisce velocissimo. Thiago Motta ribalta il Genoa e scopre risorse a sorpresa. I lombardi non accelerano mai dopo il sorpasso iniziale con Tonali. E’ fresca la serata del Ferraris, glaciale nei primi dieci minuti con la Gradinata Nord praticamente vuota: protesta contro Preziosi con striscione che lascia poco alla fantasia: “Oggi 10 minuti, domani l’intero campionato… Dall’anno scorso per noi nulla è cambiato”. La partita? Genoa e Brescia si guardano a vista per una mezz’ora scarsa. L’approccio soft non sorprenda. Capiamo il Grifone, il 5-1 a Parma è una coltellata che non guarisce in sette giorni. Comprendiamo il Brescia, anche se malato il Genoa è sempre cliente dalle mille vite. Quando si duella così, bisogna chiedere aiuto alla giocata del singolo. Tonali risponde all’appello al 34’, gli diamo una pacca sulla spalla già solo per l’idea coraggiosa. Presto gli diremo anche bravissimo. Punizione sull’out sinistro poco distante dal calcio d’angolo, la parabola mette insieme tecnica, precisione e intuito. La reattività di Radu merita un posto fisso dietro la lavagna per un mese circa. La squadra di Corini quando attacca si distende con armonia, la difesa si muove a memoria e Tonali ribadisce di essere un talento immenso del calcio italiano. Il Grifone ringrazi la fame di Gumus (fino ad ora semplice comparsa in campionato con zero minuti all’attivo), negli ultimi sedici metri riesce a dare profondità ed effervescenza: al 45’ ci vuole l’agilità di Joronen per disinnescare il suo tiro. E adesso? Thiago Motta fa un giro di carte e pesca il jolly giusto, il baby colombiano
Agudelo. Professione trequartista, 21 anni, prima volta in serie A: cambierà la storia di Genoa-Brescia. Il tecnico rossoblu trasforma il Grifone e indovina tutto. Morde Kouamè appena entrato che colpisce la traversa, segna al 21’ Agudelo su assist di Pinamonti e ancora Kouamè fa urlare il Ferraris con una sforbiciata da videoteca. Dimenticavamo, c’è anche il gol di Pandev al 34’ in contropiede: la festa è davvero perfetta, un bel fiocco rossoblu per la tesi del Professor Thiago Motta