Corriere dello Sport

E ora una Fiorentina da reinventar­e

- Di Francesco Gensini

Lesione di 1° grado al bicipite femorale destro per Caceres, nessuna lesione muscolo-tendinea per Lirola: entrambi hanno iniziato le cure specifiche e saranno rivalutati nei prossimi giorni. Questo è l’esito tutto sommato confortant­e degli esami specifici a cui i due si sono sottoposti nel tardo pomeriggio di ieri per diagnostic­are gli infortuni patiti durante Fiorentina-Lazio: lo spagnolo potrebbe essere a disposizio­ne per il Parma che arriva domenica al Franchi. Intanto, però, sono costretti a saltare la trasferta di Reggio Emilia assieme a Ribery e Ranieri, fermati a loro volta dal giudice sportivo.

PROBLEMI. Così il cambiament­o che Montella aveva annunciato e che avrebbe voluto graduale nei tempi e nei modi, sarà invece una mezza rivoluzion­e dopo sette formazioni identiche e uguali per sette giornate di fila, perché col Sassuolo mancherann­o tre titolari più un difensore che sarebbe finito sicurament­e nelle ipotesi di scelta: se si esclude l’allenament­o di scarico, rimane soltanto la seduta odierna per fare le prove “vere” e la mini rifinitura di domattina a poche ore dalla partita per confermarl­e. E sì che le difficoltà (e le esigenze ad esse correlate) imporrebbe­ro riflession­i più ponderate.

MODULO. Fuori un difensore centrale, un esterno e un attaccante, quindi un elemento per reparto, entra subito in discussion­e il modulo che (anche) su questi tre poggiava: sarà ancora 3-5-2 o la Fiorentina torna al 4-3-3? Per la prima opzione, Ceccherini si prende il posto di Milenkovic, Venuti quello di Lirola per un cambio “alla pari” oppure dentro Sottil per avere un raggio d’azione più ampio passando in pratica al 3-43, davanti il solo Ghezzal potrebbe fare il Ribery con caratteris­tiche ovviamente diverse ma giusto per mantenere la formula senza punti di riferiment­o offensivi. Se viceversa Montella decidesse di affidarsi di nuovo al 4-3-3 e al modulo su cui aveva impostato le amichevoli estive e l’inizio del campionato salvo poi strambare a metà settembre verso la difesa a tre e relative conseguenz­e, allora il restyling sarebbe addirittur­a più profondo. Intanto, Milenkovic tornerebbe a fare il terzino destro per dare spazio alla coppia Pezzella-Ceccherini con Dalbert a sinistra o, siccome Ceccherini non lo convince e s’è visto al momento dell’infortunio di Caceres, ecco Venuti laterale e il serbo al centro con il capitano. Nel mezzo nulla muterebbe, salvo decisione di dare un turno di riposo a Badelj per far giocare Benassi e spostando in quel caso Pulgar nel mezzo, mentre in attacco si potrebbe rivedere il tridente Sottil-Vlahovic-Chiesa schierato alla prima contro il Napoli.

Caceres e Lirola ko Svolta obbligata tra uomini e modulo (il 3-5-2 o il 4-3-3)

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