Nuovo San Siro sì del Comune ma si riflette
MILANO - Il sì del Consiglio Comunale alla costruzione a San Siro del nuovo stadio che Inter e Milan hanno in mente è arrivato, ma, come previsto, si tratta di un sì con parecchie condizioni da rispettare. Tanto che i club non possono scartare il piano B di edificare il nuovo impianto a Sesto San Giovanni. Per il momento, però, si va avanti con il dialogo che si preannuncia lungo e intenso. Il Consiglio Comunale ha dato il via libera alla Giunta (si riunirà venerdì) per trattare con le società attraverso un documento passato con 27 voti favorevoli, 11 contrari e 7 astenuti. Tra i paletti posti (in tutto 16) ce ne sono 2 parecchio “tosti”: quello che il vecchio Meazza non dovrà essere abbattuto e quello che il PGT non potrà avere l’indice di cementazione presente nei progetti dei club (0,62), ma quello già approvato da Palazzo Marino (0,35). Una bella patata bollente per il sindaco Sala. Ora il primo cittadino e la Giunta dovranno lavorare e dare l’ok al pubblico interesse dell’opera. «Sono contento del parere favorevole - ha detto Sala - ma il progetto così com’è non è accettabile. Adesso parte la vera discussione con Inter e Milan perché il piano che ci hanno sottoposto è troppo a loro favore (la legge sugli stadi è dalla loro parte, ndr). Dobbiamo riportare la proposta più nell’interesse della città». I consiglieri chiedono più attenzione al verde, che «sia rafforzata la vocazione sportiva dell’area» e che il Meazza attuale continui a vivere. In quale “veste”, si vedrà.