MIHAJLOVIC SI SPECCHIA NEL CAGLIARI
È contento della vittoria con la Samp ma non gli basta essere al 10° posto Domani affronterà Maran. Sogna a gennaio una rosa ricca come quella dei sardi Vuole un Bologna che confermi le sue ambizioni di inizio stagione A gennaio chiede 3 talenti in più
Come ha fatto sapere un’ora dopo la fine della partita Emilio De Leo, Mihajlovic non ha nascosto la sua soddisfazione per la vittoria contro la Sampdoria, ancora una volta ha ringraziato tutti, calciatori e collaboratori, anche per aver agguantato il decimo posto in classifica, ma... ma qui casca l’asino, perché sbaglia chi ritiene che SinisOne si accontenti di questo piazzamento. No, il decimo posto non gli basta, vuole di più anche dalla società ed ecco il motivo per il quale le ha chiesto di mettergli a disposizione alla riapertura del mercato di gennaio un altro difensore centrale, poi Nicolas Dominguez e un’altra prima punta, possibilmente Zlatan Ibrahimovic, per poter finalmente alimentare quelle che erano le sue ambizioni di luglio, prima che la malattia lo aggredisse. In pratica, Sinisa non ha cambiato idea neanche sui rinforzi da acquistare, perché si sarebbe aspettato che questi tre giocatori arrivassero già nella sessione estiva del mercato. E’ vero, è stato lui per quanto riguarda l’attaccante a rispondere no a Walter Sabatini che avrebbe voluto regalargli Christian Kouame, ma è altrettanto vero che al responsabile dell’area tecnica rossoblù Miha aveva chiesto Roberto Inglese o un altro con le sue caratteristiche, da qui la sua decisione di trattenere a Bologna Mattia Destro. Nonostante stimasse Kouame, è doveroso sottolineato, ma non ritenendolo una prima punta.
IL CAMPIONATO DEL CAGLIARI. Oggi il Bologna volerà a Cagliari, ecco, è proprio il campionato che sta facendo la squadra di Rolando Maran l’obiettivo di SinisOne da gennaio in avanti. Perché se vi ricordate, Mihajlovic fu chiaro quando Bologna e il Bologna esaltavano la sua impresa, «se devo restare per un decimo posto, non mi muovo da Roma». Poi è accaduto ciò che tutti conoscete e queste sue parole sono inevitabilmente passate in cavalleria, ma la verità è che continuano ad albergare nei pensieri di Miha, che nel limite del possibile vuole fare in modo di riproporle, rendendosi conto di come la sua squadra lo stia seguendo anche quando non può essere né a Casteldebole durante la settimana né in panchina nei giorni della partita. E poi Sinisa ormai
L’obiettivo numero uno è l’attaccante e Sinisa vuole Ibra, poi c’è Dominguez
lo conoscete, nonostante tutto vi sembra uno che possa accontentarsi di quella che è la posizione del Bologna di oggi, anche se è orgoglioso di ciò che stanno costruendo i suoi calciatori? La sua infinita forza è questa e il bello è che è riuscito con il tempo a inculcarla anche nella testa della squadra intera. Prendete domenica contro la Samp: come ha detto lo stesso Claudio Ranieri, dopo il gol del pari di Manolo Gabbiadini quelli della Samp pensavano addirittura di poterla vincere la partita. E a questo punto cosa ha fatto Sinisa? Ha tolto Dzemaili per far entrare Santander, aggiungendo un attaccante ai tre che già c’erano (Palacio, Orsolini e Sansone) e chiedendo a Soriano di abbassarsi a fare il mediano. In pratica ha informato tutti che questa partita voleva vincerla. Bene, ora fate conto che a tutti dica che il decimo posto non gli basta, e guai se a gennaio anche la società non lo ascoltasse.
Infine l’allenatore chiede un difensore centrale che abbia esperienza di serie A