Il Barça vuole tornare in vetta
Una vittoria per riprendersi la vetta della classifica e, al contempo, spegnere sul nascere un inizio di polemica legata a stile di gioco e atteggiamento della squadra, innescata da Ter Stegen al termine della sofferta vittoria corsara sullo Slavia Praga di mercoledì scorso. Dopo un insolito fine settimana di riposo, dovuto al cambio di data del Clasico, posticipato al prossimo 18 dicembre, il Barça riappare al Camp Nou per vedersela con il Valladolid del patron Ronaldo Nazario, il vecchio Fenomeno interista, che attualmente occupa un tranquillizzante 9º posto in classifica. Obiettivo dichiarato, i 3 punti, che permetterebbero ai blaugrana, scavalcati nel weekend dalla neopromossa Granada, che giovedì visita il Getafe, e raggiunti da Atletico e Real Sociedad, di riprendersi la vetta. «Purtroppo sabato non abbiamo potuto giocare - il rammarico di Ernesto Valverde - Vogliamo rientrare subito nel clima campionato, anche perché tutte le rivali hanno fatto bottino pieno».
PANNI SPORCHI. Più che le urgenti questioni di Liga, però, a tenere banco nel corso della tradizionale conferenza stampa della vigilia è stato lo sfogo di Ter Stegen, che a caldo, subito dopo al vittorioso 2-1 di Champions, aveva mostrato tutta la sua insoddisfazione per la prestazione e per il sofferto finale contro i cechi, auspicando uno schietto faccia a faccia con i compagni nello spogliatoio. «Appena finisce una partita, i protagonisti hanno sempre delle sensazioni personali che derivano da qualcosa che è successo nel corso dell’incontro», la riflessione del Txingurri, che poi non ha perso l’occasione per bacchettare lo schietto portiere tedesco per l’inopportuno sfogo. «Abbiamo avuto varie occasioni per mettere in cassaforte il risultato, ma non le abbiamo sfruttate. Fosse finita 3 o 4 a 1 i discorsi sarebbero differenti. Poi ognuno vede le cose a modo suo, ma se ci sono cose da risolvere, vanno discusse unicamente all’interno dello spogliatoio».