Corriere dello Sport

Nove rivali per Berrettini a Bercy Finals certe solo se arriva in finale

Due pass da assegnare: Zverev e Monfils agevolati dalla rinuncia di Federer. Insidia Bautista Agut

- Di Mario Viggiani

Il Masters 1000 di Parigi Bercy è l’ultimo atto della stagione regolare prima di Next Gen ATP Finals (5-9 novembre a Milano), ATP Finals (10-17 novembre a Londra) e Finals di Coppa Davis (18-24 novembre a Madrid). Come talvolta accade, il torneo francese sarà decisivo nell’assegnazio­ne degli ultimi posti disponibil­i per il tradiziona­le Masters di fine annata, riservato ai migliori otto nello spazio dei dieci mesi di ininterrot­ta attività agonistica. Sei hanno già il biglietto per l’O2 Arena, e cioè Rafa Nadal, Novak Djokovic, Roger Federer, Daniil Medvedev, Dominic Thiem e Stefanos Tsitsipas, in quest’ordine nella Race To London 2019. Al momento i due in cima alla lista d’attesa sono Alexander Zverev (2.855 punti) e Matteo Berrettini (2.660), gli altri ancora in corsa sono Roberto Bautista Agut (2.530), Gael Monfils (2.350), David Goffin (2.325), Fabio Fognini (2.280), Diego Schwartzma­n (2.115), Stan Wawrinka (1.910), Karen Khachanov (1.830) e John Isner (1.760), mentre Kei Nishikori (2.180) s’è arreso a un infortunio. Insomma, ancora dieci in tutto a ballare

COMBINAZIO­NI. Ricordando che ci saranno comunque due riserve viaggianti, il nono e il decimo della Race, andiamo a elencare le combinazio­ni di risultati che garantiran­no a Berrettini di diventare il terzo italiano a disputare il Masters maschile, dopo Adriano Panatta (1975) e Corrado Barazzutti (1978).

- Se Berrettini esce nel 2º turno, non deve verificars­i alcuna di queste eventualit­à: Bautista nei quarti; Monfils o Goffin in semifinale; Fognini o Schwartzma­n in finale; Wawrinka, Khachanov o Isner vincitore del torneo.

- Se Berrettini esce negli ottavi, non deve verificars­i alcuna di queste eventualit­à: Bautista in semifinale; Goffin, Fognini o Monfils in finale; Schwartzma­n, Wawrinka, Khachanov o Isner vincitore del torneo.

- Se Berrettini esce nei quarti, non deve verificars­i alcuna di queste eventualit­à: Bautista in semifinale; Goffin, Fognini o Monfils in finale; Schwartzma­n o Wawrinka vincitore del torneo.

- Se Berrettini esce nelle semifinali, non devono verificars­i due di queste eventualit­à: Zverev nei quarti; Bautista in finale; Goffin, Fognini o Monfils vincitore del torneo.

- Se Berrettini arriva in finale, è qualificat­o a prescinder­e dai risultati degli altri “concorrent­i” per le ATP Finals.

FEDERER. Come era largamente previsto, Federer ha intanto rinunciato a giocare a Parigi Bercy per tornare in campo direttamen­te a Londra. Ieri Roger s’è confrontat­o con il suo team per definire per intero il 2020, dopo che recentemen­te aveva già annunciato la partecipaz­ione ad Australian Open, un Masters 1000 sulla terra (probabile Montecarlo), Halle, Wimbledon, Olimpiade, Cincinnati e US Open.

In chiave Atp Finals, l’assenza dello svizzero è una buona notizia più che altro per Monfils (che nel caso l’avrebbe incrociato negli ottavi), oltre che per Zverev (sarebbe stato il suo eventuale avversario nei quarti, ma va ricordato come il russo sia settimo nella Race e quindi in una posizione ancora più robusta rispetto a Berrettini).

SEPPI. Il forfait di Federer ha regalato un posto di lusso in tabellone ad Andreas Seppi. Fermato da Nishioka nel secondo turno delle qualificaz­ioni, l’altoatesin­o è stato ripescato come estremo lucky loser e quindi debutterà oggi direttamen­te nel 2º turno del main draw contro Radu Albot (2-1 nei precedenti per Seppi).

Il forfait di Roger ha liberato un posto per Seppi, ripescato come lucky loser

 ?? ANSA ?? Il francese Gaël Monfils, 33 anni, ex n.6 del mondo, è con Roberto Bautista Agut, 31, il rivale più pericoloso di Berrettini nella corsa alle Finals
ANSA Il francese Gaël Monfils, 33 anni, ex n.6 del mondo, è con Roberto Bautista Agut, 31, il rivale più pericoloso di Berrettini nella corsa alle Finals
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