Corriere dello Sport

Williams 2002 Montoya 7 pole e zero successi

- Di Gabriele Fontanelli

La Ferrari che trasforma le pole in vittorie solo una volta su tre (quest'anno 9 pole e 3 vittorie: solo il 33%) trova pochi riscontri nella storia. Incappò in un'analoga, difficile situazione la Williams nel 2002: il team di Grove ottenne un solo successo con Ralf Schumacher (GP Malesia), ma il trend del suo compagno di squadra fu clamoroso. Montoya centrò tutte le 7 pole stagionali della squadra, ma non riuscì a vincere mai a causa di cedimenti tecnici o incidenti determinat­i dal suo irruento stile di guida. La Ferrari visse un'altra stagione deludente nel 1994: mentre Schumacher s'involava verso il primo titolo con la Benetton, la Rossa ottenne una sola vittoria (Berger nel GP Germania), pur avendo centrato 3 pole. Seminò molto e raccolse poco anche la Lotus nel 1986, centrando due sole vittorie con Senna, che pure aveva firmato le 8 pole position del team: il brasiliano dovette cedere alla superiorit­à della Williams, ma pagò dazio al suo desiderio di vincere, con numerosi incidenti. Molto rumore per poco anche per la Brabham nel 1984: 2 vittorie con Piquet, che pure aveva centrato tutte le 9 pole stagionali della squadra. Il fu spesso tradito dal motore o da un'errata gestione delle gomme nelle gare. ASCOLTI SKY - Ottimi gli ascolti di Sky per il GP Messico: oltre 1.470.000 spettatori medi (+49% vs Messico 2018) e 2.575.000 spettatori unici, con il 5,98% di share.

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Juan Pablo Montoya nel 2002

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