LEBRON, FUGA DALL’INFERNO
La superstar dei Lakers come migliaia di sfollati Gli incendi devastano la California: a Los Angeles James costretto con la famiglia a evacuare in fretta la sua megavilla da 23 milioni di $
Non importa se la reggia di LeBron James a Los Angeles, nell'esclusivo quartiere di Brentwood, vale 23 milioni di dollari: otto camere da letto, undici bagni, pavimenti arrivati direttamente dalla Spagna, sala per il cinema e un'altra per fumare i sigari, palestra dentro e fuori, piscina, spa e tra le altre cose anche quella che è chiamata “auto gallery”, che poi sarebbe un enorme garage. King James, con la famiglia, moglie e tre figli, l'ha dovuta lasciare in fretta nelle prime ore di ieri per l'avvicinarsi di quello che è stato chiamato 'Getty Fire', l'incendio che ha cominciato a svilupparsi attorno al Getty Center Museum e che, spinto da venti che superano anche i trenta chilometri l'ora (con raffiche fino a cento), sta colpendo Los Angeles.
CERCANDO RIFUGIO. L’evacuazione obbligatoria per 10.000 abitazioni, anche attorno al celeberrimo Sunset Boulevard, non ha risparmiato Brentwood e King James. L'emergenza che sta vivendo LA l'ha raccontata così la stella dei Lakers (che nella tarda serata di domenica aveva giocato e vinto contro Charlotte allo Staples Center) alle 6 del mattino con una serie di tweet. «Questi incendi a Los Angeles non sono uno scherzo - il primo post -: ho dovuto evacuare casa per l'emergenza e sto guidando con la mia famiglia cercando di trovare una stanza. Senza fortuna per ora». Poi un quarto d'ora dopo l'aggiornamento: «Finalmente abbiamo trovato un posto. Una notte pazzesca». Quindi un pensiero per chi si trovava nelle sue stesse condizioni. «Prego per tutte le famiglie nell'area che potrebbero essere colpite da questo incendio. Per favore mettevi in salvo il più presto possibile».
STATO IN EMERGENZA. Purtroppo gli incendi non sono una novità in California, ma in queste ore ne sono colpiti sia il nord che il sud: attivi ce ne sono una dozzina, i più estesi il Kincade Fire, nella zona di San Francisco con quasi 200.000 persone evacuate a Sonoma County e il Getty Fire a Los Angeles, scoppiato attorno all'1 di notte di ieri: in migliaia come James costretti a lasciare le abitazioni, con la Freeway 405, subito interdetta al traffico (la più importante arteria che dal sud porta al nord) descritta come un inferno. Ieri oltre agli ordini di evacuazione sono state chiuse le scuole di ogni grado e anche numerose strade della contea di Los Angeles.
L'aggiornamento nella mattinata di ieri dava due chilometri quadrati che erano già stati avvolti dalle fiamme, le quali hanno inghiottito tutto ciò che si trovavano davanti, con oltre 500 pompieri in azione per cercare di fermare questa tragedia.
Aperti cinque centri per accogliere chi ha dovuto lasciare la casa, altri tre riservati agli animali domestici. In tutta la California è stato dichiarato lo stato di emergenza, ma a LA la situazione è diventata critica nel giro di pochissime ore. «C'è chi ha avuto solo quindici minuti di tempo per lasciare la propria casa - l'allarme lanciato dal sindaco Eric Garcetti -: se ti dicono di evacuare, fallo». RISULTATI: Oklahoma City-Golden State 120-92 (Schroder 22, Gallinari 21, Curry 23); Memphis-Brooklyn 134-133 d1ts (Morant 30, Irving 37); Dallas-Portland 119-121 (Porzingis 32, McCollum 35); Minnesota-Miami 116-109 (Wiggins 25, Nunn 25); LA Lakers-Charlotte 120-101 (Davis 29, Bridges 23).
«Finalmente abbiamo trovato un posto. E’ stata una notte pazzesca!»