Corriere dello Sport

Sarri: Siamo stati incerti Con Higuain area piena

«Meglio la ripresa, ritmo più alto ma concediamo il pari, anche in maniera banale, agli avversari»

- Di Andrea Ramazzotti

Kouame rinnova con il Genoa fino al 2023

Rinnovo con adeguament­o di ingaggio (che sale a poco più di 1 milione più bonus) per Christian Kouame: l’attaccante, assistito da Michelange­lo Minieri della Player Management, resta legato al Genoa fino al 30 giugno 2023

La differenza l’ha fatta ancora una volta lui, Cristiano Ronaldo. A Lecce non era andato neppure in panchina per tirare il fiato e i bianconeri non erano andati oltre l’1-1, lo stesso risultato che era maturato anche ieri sera fino a quando il portoghese non si è procurato e poi ha trasformat­o il calcio di rigore che ha permesso alla Juventus di sorpassare l’Inter e di tornare capolista. Freddo come un iceberg, CR7 non segnava un rigore così tardi nel match dall’aprile del 2018 quando nei quarti di finale di Champions eliminò proprio i bianconeri di Allegri. «Sono felice di aver trasformat­o il rigore - ha osservato il fuoriclass­e - perché ci ha permesso di vincere una partita difficile contro una squadra ben organizzat­a. La Juve ci ha creduto e ci ha provato fino alla fine perché volevamo i tre punti e siamo stati premiati». Anche lui però non ha potuto nascondere che la Signora vista ieri sera non è stata la migliore dall’inizio della stagione. Magari sabato nel derby contro il Torino le cose migliorera­nno perché Higuain rientrerà e probabilme­nte potrebbe tornare pure Pjanic, ma intanto Sarri può godersi il quinto gol stagionale dell’ex Real. «Abbiamo creato parecchie occasioni - ha proseguito Cristiano e ci abbiamo creduto anche quando l’ansia stava aumentando perché la palla proprio non voleva entrare. Ci tenevamo a tornare primi in classifica e ci siamo riusciti. Era importante rispondere all’Inter che aveva vinto a Brescia: avere una squadra come la loro che ci è vicina è uno stimolo per noi. Per il futuro impariamo da questi incontri e cresciamo». Abbinate al pareggio del Napoli in casa contro l’Atalanta, le parole di Ronaldo suonano come un’incoronazi­one al ruolo di anti-Juve della formazione di Conte.

ERRORI SOTTOPORTA. Tutto sommato felice anche il tecnico bianconero che ha sorpassato Conte ed è tornato a guardare tutti dall'alto in basso: «Bene il risultato - ha iniziato - ma non tutto è andato come volevamo. Dietro eravamo un po' incerti e la costruzion­e è stata difficile, più lenta di quello che doveva. Il Genoa ha un palleggio di ottimo livello e ha saputo sfruttare i nostri errori. Nella ripresa l'intensità è stata più alta e il risultato è stata la conseguenz­a delle tante palle gol create. Purtroppo ne sfruttiamo poche e subiamo troppi gol anche in maniera banale dopo il pareggio. Ci serve più cattiveria sottoporta. Quanto ci è mancato Higuain? Per caratteris­tiche è l'unico attaccante che può fare da punto di riferiment­o per noi e la sua assenza si è sentita. Senza di lui riempiamo poco l'area. Douglas Costa e il 4-3-3? Per caratteris­tiche questa squadra è più adatta a giocare con il trequartis­ta che con il tridente».

MOTTA SODDISFATT­O. Al di là della sconfitta, Thiago Motta ha promosso il suo Genoa: «La squadra merita i compliment­i - ha detto l'ex Psg - perché abbiamo fatto una buona prestazion­e contro una squadra fortissima. Per provare a conquistar­e un risultato positivo qui non potevamo solo difenderci, ma dovevamo anche giocare. Lo abbiamo fatto e l’atteggiame­nto dei ragazzi è stato quello giusto. Peccato per il risultato finale che ci lascia un po’ l’amaro in bocca. L’arbitro? Giudicate voi, ma con noi dico solo che mi è sembrato un po’ severo».

Cristiano: Sono felice, volevamo vincere. Il Genoa ci ha stimolati

 ?? ANSA ?? La Juve fa festa dopo il 2-1: ieri ha giocato con la nuova maglia
ANSA La Juve fa festa dopo il 2-1: ieri ha giocato con la nuova maglia

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy