Fonseca: «Possiamo fare di più questi ragazzi hanno carattere»
«Con un uomo in meno abbiamo lottato tutti e segnato ancora»
uesta Roma non ha più paura. Non risente delle assenze, che anche a Udine erano tante e importanti, non si intimidisce neanche davanti a un’assurda decisione arbitrale, l’espulsione di Fazio poco dopo mezz’ora di gioco, e travolge in dieci un avversario fragile e confuso, che la Dacia Arena ha contestato già dai primi minuti. Da oltre due anni la Roma non vinceva con quattro gol in trasferta (settembre 2017: Benevento-Roma 0-4) e non è un segnale da poco. Pochi ottimisti, una decina di giorni fa, avrebbero immaginato che Paulo Fonseca si sarebbe presentato allo scontro diretto contro il Napoli con un punto di vantaggio in classifica. E invece guarda un po’. Dopo 10 giornate di campionato la Roma della qualità e del sacrificio, di Pastore e di Zaniolo, si è ripresa con autorità la zona Champions.
FELICITÀ. Fonseca stavolta è raggiante: «Possiamo fare di più ma mi è piaciuta molto la reazione dei giocatori all’inferiorità numerica: significa che il gruppo ha carattere. Abbiamo lottato tutti insieme e segnato altri tre gol. A volte si pensa che in dieci contro undici sia meglio difendere e basta. Invece si può continuare a giocare e a creare pericoli. Questa è la strada giusta, vogliamo sempre questo spirito». Dopo le polemiche delle scorse settimane, preferisce non commentare la decisione di Irrati che gli ha creato un problema serio sul risultato di 1-0: «Non ne voglio parlare, penso che sia un episodio chiaro. Preferisco osservare il buon livello della nostra prestazione. E’ stato importante il pareggio con la Sampdoria: da quel momento abbiamo cambiato atteggiamento». Anche i tifosi dell’Udinese, sfiniti dalla loro squadra, hanno applaudito la Roma. Soprattutto Pastore, che ha gradito e uscendo dal campo ha regalato la maglia a un bambino. Fonseca spiega: «Per Javier il problema era soltanto fisico. Adesso sta bene, è in fiducia e può far valere il suo talento. Anche a Udine ha fatto una grande partita».
L’ESCLUSIONE. In tv gli domandano della terza esclusione consecutiva di Florenzi, che a fine partita ha esultato come un ossesso in direzione dei seicento romanisti piazzati nel settore ospiti: «Alessandro sta bene ed è un bravo calciatore che può giocare in molte posizioni. In questo momento la squadra sta funzionando così, per questo ho preferito andare avanti senza fare grandi cambiamenti. Ma in futuro ci sarà spazio anche per lui».
IL TRAGUARDO. Sabato però dovrà intervenire sulla formazione a causa della squalifica di Fazio: «Devo valutare se riportare Mancini indietro, perché a centrocampo sta facendo molto meglio di quanto avrei potuto sperare». Ieri nel finale Fonseca ha provato il turco Cetin in coppia con Smalling ma sa che potrebbe essere un rischio fargli giocare la prima partita da titolare contro il Napoli: «E’ un’opzione, non ne abbiamo molte altre. Non sappiamo se Jesus recupererà. Ma non sarà una partita decisiva».
«Dell’espulsione non voglio parlare penso che sia un episodio chiaro»
«Devo valutare se riportare Mancini indietro, lì davanti sta sorprendendo»