Novità in difesa tutto su Duarte
- Rivoluzione Pioli. Il suo Milan cambia pelle, sperando di cambiare anche mentalità. Più grinta, più voglia, più forza. Come in tutti i ribaltoni anche in quello rossonero si registrano «vittime» eccellenti. Addirittura nel caso del Milan che questa sera dovrà assolutamente battere la Spal, entrambi i terzini destri Calabria e Andrea Conti rischiano di assistere alla sfida dalla panchina. Al loro posto Duarte che potrebbe essere il primo passo di una difesa a tre, con Hernandez con licenza di attaccare con più intensità sulla corsia di sinistra. Ma Pioli, pur confermando questa ipotesi, sembra deciso a prendere tempo. «Tutto è possibile, nella mia idea di calcio non c'è un modulo preferito - ha puntualizzato -. Con l'andare del tempo si tende a mettere i più forti nelle posizioni migliori. La difesa a tre ci può stare ma si andrebbe a penalizzare altri giocatori. Concentriamoci su queste partite, durante la sosta potremmo anche pensare a qualcosa di diverso».
VANTAGGIO. Stefano Pioli, come del resto il suo predecessore Marco Giampaolo, pur dovendo affrontare molti problemi non è angosciato dai numerosi infortuni che, invece, stanno contaminando il campionato di molte altre squadre. Da ieri è stato nuovamente aggregato nell’elenco dei convocati Jack Bonaventura, mentre restano ancora indisponibili Caldara e Rodriguez. Presentando la sfida di San Siro, Pioli ha sottolineato l’importanza di questa situazione con una novità riguardo alla formazione titolare. «Recuperiamo anche Bonaventura tra i convocati. A parte Caldara che non è pronto e Rodriguez che ha qualche piccolo problema sono tutti disponibili - ha spiegato -. Ho varie possibilità, Bennacer può essere una di quelle. Cambierò qualcosa rispetto a Roma».
BIGLIA. Una soluzione, quella di Bennacer, inedita. Il mediano dovrebbe prendere il posto di Lucas Biglia. Stefano Pioli aveva puntato subito su di lui al suo arrivo al Milan memore dell’esperienza comune gratificante nella Lazio. Purtroppo per il neo-tecnico rossonero, Biglia ha perso gran parte dello smalto... biancoceleste nella sua avventura milanista. Sia contro il Lecce che contro la Roma il regista non è riuscito a rendere secondo le aspettative. Quindi adesso tocca all’ex-Empoli era giunto al Milan accompagnato da ottime credenziali «griffate» dalla Coppa d’Africa conquistata con l’Algeria (un successo che mancava in bacheca da 29 anni) e dalla consacrazione personale che l’ha visto eletto come miglior giocatore della competizione. In attacco dovrebbe partire titolare Piatek, con Leao pronto a subentrare dalla panchina. Suso e Calhanoglu dovrebbero completare il tridente offensivo.