Corriere dello Sport

«Spal, la gara perfetta»

- Di Massimo Boccucci

Fermare il Milan, dopo aver fermato il Napoli. Sia per la classifica, sia per scuotersi in trasferta dopo quattro sconfitte e sfatare il tabù rossonero. Leonardo Semplici avverte una certa aria con tante aspettativ­e: «Mi fa piacere che ci sia entusiasmo intorno a noi, però sfidiamo una squadra con obiettivi e storia diversi dai nostri. Serve una partita straordina­ria per fare risultato. Non dobbiamo guardare i punti e la posizione, ma i valori dei due organici. Il pari ottenuto col Napoli ci deve dare serenità e convinzion­e, ora sappiamo che ci vorranno grande forza e personalit­à. Spero che le loro difficoltà possano permetterc­i di approfitta­re della situazione». Potrebbe essere la serata della svolta: «Meglio se viene messa pressione a loro togliendon­e a noi. Non m'interessa quello che accade agli altri, guardo solo a noi e penso a fare una prova importante».

CARTE DA GIOCARE. Ci sono le soluzioni e le motivazion­i dei singoli che Semplici valuta: «Paloschi? Abbiamo diversi ex, sarà un aspetto da valutare perché si è fatto trovare pronto contro il Napoli dopo tanto tempo che non giocava. Lui potrà essere una delle armi da utilizzare. Le condizioni di Igor e Kurtic sono buone, erano usciti per due contusioni muscolari contro il Napoli, ma li avevo tolti solo per precauzion­e e hanno recuperato. Per Di Francesco sapevamo che l'infortunio poteva durare un paio di mesi In questo momento siamo in vantaggio sui tempi. Lui sta bene e si sta allenando, ma bisognerà aspettare dopo la Sampdoria». Contano solo l'approccio e la gestione della gara: «Mi aspetto furore, determinaz­ione e cattiveria agonistica, oltre che migliorare in alcuni aspetti evitando di perdere palloni in uscita che è sempre pericoloso».

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LAPRESSE Leonardo Semplici, 52 anni, tecnico della Spal

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