Corriere dello Sport

Verratti tutto d’oro 17 milioni all’anno!

- Di Alfredo Pedullà

Basterebbe contare tutto d'un fiato, fino a 85. Sono i milioni che Marco Verratti avrà da Al-Khelaifi fino al 2024 per un nuovo sogno Paris-Saint-Germain. Un sogno soprattutt­o per il conto in banca, parliamo di 17 milioni cash a stagione. Basterebbe utilizzare il moltiplica­tore: 17x5=85. Già, 17 netti a stagione, siamo all'altezza di Sua Maestà Mbappé. E se Neymar resta irraggiung­ibile, chissà ancora per quanto tempo dentro il famoso progetto Psg, la scelta su Verratti è quella di farne la bandiera. Il capitano, visto che Thiago Silva è in scadenza. A giugno 2024 Verratti avrà quasi 32 primavere, un estratto conto da sceicco e la consapevol­ezza di essere diventato l'emblema del club. Non bruscolini per un ragazzo che lasciò Manoppello e Pescara nell'estate 2012 e che - se tutto andrà come dovrebbe - arriverà alla dozzina d'anni di militanza parigina.

IL RUOLO DI RAIOLA. La vita di Verratti è cambiata quando, nel 2017, su consiglio di Ibra decise di lasciare Donato Di Campli - suo agente storico - per passare alla corte di Mino Raiola. Di solito, quando ti orienti per una scelta del genere, è perché prepari il salto di qualità in carriera. Ovvero, cedere alle avances di Real o Barcellona, club a cinque stelle che di solito non badano a cifre pur di farsi un regalino del genere. In effetti, entrambe le spagnole ci hanno provato: per il Real a lungo un chiodo fisso, con il povero Ernesto Bronzetti che tesseva la tela in nome dei suoi eccellenti rapporti con Ancelotti e Florentino Perez. Nisba. Di recente, con insistenza, il Barcellona che poi in mezzo al campo avrebbe fatto altri investimen­ti (De Jong in testa). Devono essere stati argomenti dorati per un abile tessitore di trattative come Raiola, il Barcellona avrebbe messo sul tavolo 10 milioni più bonus, giocando eventualme­nte al rialzo. Respinta su respinta, Raiola ha fatto valere quegli interessi maturati, consentend­o a Marcolino di guadagnare una fortuna. Come se la resistenza agli assalti di altri club avesse comportato un bonus tale da arrivare alla modicissim­a cifra di 17 netti a stagione. Non basterebbe un quarto d'ora di applausi.

ANCHE LA JUVE. In tempi recenti persino gli uomini mercato di Agnelli avevano provato a capire i margini di manovra. Evidenteme­nte nulli, se hai a che fare con un club così ricco e che ti regala mezza Torre Eiffel pur di respingere qualsiasi tentazione. Forse per la Juve sarebbe più semplice tornare su Pogba. E intanto ci viene in mente la collera di Conte, proprio nella primavera-estate 2012: Antonio pensava di essere in vantaggio per la sua Juve sempre più forte. Non sapeva che a Parigi il signor Marco Verratti presto avrebbe messo su non casa, ma un castello fatato.

 ??  ?? Marco Verratti, 27 anni il 5 novembre, ha rinnovato con il Psg fino al 2024. Gioca a Parigi dal 2012
Marco Verratti, 27 anni il 5 novembre, ha rinnovato con il Psg fino al 2024. Gioca a Parigi dal 2012

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