IL REAL MADRID VA DI FRETTA
Dopo 8 minuti è 2-0 (Rodrygo e Kroos): finisce 5-0 con Jovic che finalmente si sblocca
Il motivo per cui il Leganes sia ultimo nella Liga lo si capisce dopo soli 8 minuti. Un Real Madrid così sul velluto, dall’inizio della stagione, non lo si era mai visto. In un Bernabeu in cui l’effetto dei lavori comincia a farsi sentire (rimossi i due maxischermi), la squadra di Zidane passeggia dai primi istanti di un match a senso unico, vince con una “manita" la prima delle tre partite di fila in casa tra campionato e Champions (sabato il Betis e mercoledì il Galatasaray) e si riporta a -1 dal Barcellona con un Clasico da recuperare.
IL 2° DI RODRYGO. Alla prima da titolare in campionato, Rodrygo segna il suo secondo gol con la camiseta del Real dopo soli 7’. L’assist è una volée di Benzema, la spaccata del 18enne brasiliano, tra i due centrali, un gioco da ragazzi. Arrivato in punta di piedi e con un solo gol in meno in campionato rispetto al suo connazionale Vinicius, che ha giusto una anno di ambientamento e qualche presenza in più dell’ex Santos. Un minuto dopo il vantaggio, arriva il raddoppio: l’assistman è ancora una volta Benzema, il gol però è di Kroos con un tocco ravvicinato.
BUONA LA SECONDA. Al 22’, l’altro episodio chiave: Hazard viene steso in area da Juan Soriano e si procura un rigore. Sergio Ramos se lo fa parare, ma i piedi del portiere sono oltre la linea e Soto Grado lo fa ripetere dopo un consulto con il VAR. La seconda, dunque, è quella buona, il capitano spiazza il portiere ed è 3-0 Real Madrid dopo 24' di gioco.
IN PIEDI PER KARIM. La reazione degli ospiti è praticamente nulla e nella ripresa Zidane si diverte a invertire di fascia Hazard e Rodrygo. Il protagonista indiscusso, però, è “Sua Eleganza” Benzema, che prima colpisce un palo al 67’, poi, un minuto dopo, trasforma un rigore concesso per un fallo di Omeruo sul subentrato Modric. A questo punto, però, Zizou lo sostituisce con Jovic e gli concede la standing ovation del Bernabeu. E in pieno recupero arriva pure il primo gol del serbo - di testa su cross di Carvajal - con la maglia del Real. Sipario su un match di puro madridismo.