Corriere dello Sport

STREGA SPIETATA BARONI RESPINTO

I gol di Coda (contestato) e di Improta regalano il primato solitario ai sanniti

- di Franco Santo

Riscatto doveva essere e riscatto è stato. Pieno e meritato, come ammetterà poi lo stesso Baroni, l’ex tecnico della prima storica promozione in Serie A per la prima volta da avversario al “Vigorito”. Il Benevento ritrova vecchi slanci, cancella in un colpo solo lo 0-4 di Pescara e batte una Cremonese che bada a difendersi e punta le sue fiches sulla fisicità del proprio pacchetto arretrato e di un centrocamp­o di un centrocamp­o che propone decisament­e poco in fase di costruzion­e. SuperPippo ritrova, così, la vetta solitaria e riprova la fuga. Dal calcio d'angolo, il passaggio corto per Kragl che manda al centro un cross al bacio per Tello: colpo di testa in tuffo e Ravaglia regala un miracolo che cristalliz­za lo 0-0. Sei minuti dopo a provarci è Nicolas Viola: il suo sinistro è velenoso, ma Ravaglia ci arriva distendend­osi sulla destra. E' un buon momento per la strega che capisce di doverci provare di più da fuori. Il fendente di Coda da sinistra si perde di un soffio a lato. Ma il gol lo fallisce la Cremonese al 41'. Il cross radente da sinistra di Renzetti trova la difesa di casa impreparat­a e sul secondo palo Arini spedisce incredibil­mente fuori da due passi.

RIPRESA. Il Benevento ha un passo in più. La Cremonese sembra rinunciata­ria, ma la prima occasione dei sanniti è una ripartenza micidiale. Armenteros serve Coda sull'out di sinistra, il centravant­i elude con una finta il suo controllor­e e va via come un treno, servendo al centro Tello. Il colombiano tutto solo si fa ipnotizzar­e da Ravaglia in uscita e gli spara il pallone addosso. Due minuti dopo il Benevento riesce anche a segnare, ma la deviazione di Tello è in fuori gioco. TANTA STREGA. Insiste la strega, meriterebb­e il vantaggio quando Armenteros lavora un gran pallone sulla destra e lo serve al centro per Tello: il colpo di testa è ancora preda di Ravaglia. E' il preludio al vantaggio, che arriva ancora una volta con una ripartenza a campo aperto. Kragl è bravissimo a servire sulla corsa Coda sul filo del fuorigioco (reclamato poi dai lombardi) che fa il bomber di razza: il diagonale dell'Ispanico è violento e preciso, Ravaglia è battuto. Baroni trasforma il 5-32 di partenza in uno spregiudic­ato 4-2-4, Inzaghi si copre inserendo Maggio e rispondend­o con un 5-4-1. In contropied­e il Benevento concede anche il bis, con un'azione da manuale. L'ultimo tocco è di Tello per Improta che solo davanti a Ravaglia non sbaglia.

 ??  ?? La rete di Coda che sblocca la gara del “Vigorito” contro la Cremonese dell’ex Baroni
La rete di Coda che sblocca la gara del “Vigorito” contro la Cremonese dell’ex Baroni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy