In 50.000 a New York sognando le due ore
Temperatura ideale, solita invasione di big e appassionati Un milione di persone in strada
Dentro la Grande Mela per provare ad avvicinarsi alla soglia delle due ore. Domenica, quando gli oltre cinquantamila runners cominceranno la 49ª maratona di New York, troveranno le condizioni meteo migliori degli ultimi cinque anni. La temperatura sarà sui 7-8 gradi, con sole chiaro e bassa umidità. «Per una corsa come questa - spiega Laura Velasquez, maratoneta e esperta di meteorologia per un sito specializzato - la temperatura è l’ideale, soprattutto se ci sarà vento leggero». Nelle ultime edizioni la media oscillava tra i 10 e i 15 gradi con punte di 18 gradi, che avevano fiaccato gli atleti e rallentato i tempi. Ma basterà per scendere sotto le due ore? Difficile in una gara più spettacolare e suggestiva che adatta ai primati mondiali.
I PRIMATI. Il record del keniano Eliud Kipchoge, che a 35 anni ha infranto il muro, correndo a Vienna una maratona “piatta” in un’ora 59 minuti e 40 secondi, non è stato omologato perché la gara non era una competizione ufficiale. Ma Vienna non è New York. Il primato della corsa più famosa al mondo resta quello di 2h5’06’’ di un altro keniano, Geoffrey Mutai, vincitore nel 2011, molto lontano da un’idea di record mondiale. Ma lungo il tracciato da Staten Island a Manhattan, con arrivo a Central Park, ci saranno atleti di primo piano, a cominciare da tutti i campioni in carica, la keniana Mary Keitany e l’etiope Lelisa Desisa per i professionisti, l’americano Daniel Romanchuk e la svizzera Manuela Schar per gli atleti su sedia a rotelle. E poi la vincitrice della maratona di Boston 2018, l’americana Des Linden, e l’olimpionico Jared Ward.
I PREMI. Ai vincitori tra i professionisti, uomini e donne, stesso premio, 100 mila dollari, con bonus in base al tempo: 10 mila dollari se scenderanno sotto i 2h10’ (uomini) e 2h27’ (donne) e via via, di 5 mila dollari ogni minuto in meno, fino ai 50 mila dollari se il tempo andrà sotto le 2h05’30’’ (uomini) e 2h22’30’’ (donne).
La partenza è prevista a scaglioni: alle 8.30 partiranno gli uomini e le donne sulle sedie a rotelle, alle 9.10 le professioniste e alle 9.40 gli uomini. Poi, tutti gli altri, divisi in quattro blocchi di partenza. Sono attesi, in tutto, oltre 52 mila partecipanti, con una grande rappresentanza dall’Italia. Lungo il percorso è atteso un milione di persone.