Dopo un mese festa Catanzaro
Centra la vittoria dopo un mese di astinenza: il Catanzaro e Grassadonia respirano e rispediscono a casa battuto un Avellino che, pur non demeritando, viene superato grazie ad un uno-due da ko nel primo tempo, col risultato messo in frigo nella ripresa da Kanoute, al termine di una gara comunque combattuta. Grassadonia rivoluziona l’undici varando un modulo più equilibrato con tante novità in mezzo (e capitan Maita in panchina), Capuano inserisce Abibi in porta e in avanti preferisce Micovski accanto a Charpentier.
LA PARTITA. Squadre speculari arriva però il momento in cui gli equilibri si spezzano. Al 22’ la traversa di Micovschi scuote il Catanzaro, pronto a trovare subito dopo la rete del vantaggio: il tiro di Kanoute viene ribattuta finendo e Favalli è pronto a concludere da pochi passi. Il Catanzaro assesta subito il raddoppio con la testa di Nicastro sul cross di Favalli. Il finale di tempo è biancoverde: prima una conclusione pericolosa (36’) di Charpentier e poi la rete che riapre la gara con Di Paolantonio appostato sul secondo palo sul mancato intervento di Di Gennaro.
Secondo tempo col Catanzaro che non rinuncia a giocare e l’Avellino che cerca timidamente il pareggio. Kanoute ha due buone occasioni in avvio ma non è preciso. Capuano dà peso in avanti ma l’Avellino stenta ad arrivare alle conclusioni, poi ci pensa Kanoute a mettere il sigillo finale grazie alla caparbietà di Nicastro che trova palla ai danni di Laezza.