LEON MURA ZAYTSEV PERUGIA GIÀ BRINDA
Il primo trofeo stagionale finisce in Umbria malgrado una grande Modena Lo Zar fa 30 punti, il cubano è alterno ma mette 6 ace e ferma il rivale nell’azione che fa girare la sfida. Colaci: «Quest’anno ci divertiremo»
La Sir Safety riporta in Umbria la Supercoppa Italiana. De Cecco e compagni vincono ancora il primo trofeo della stagione nello stesso impianto di Civitanova dove lo avevano alzato per la prima volta due anni fa. Successo bello, esaltante, meritato del sestetto di Vital Heynan, anche per merito di Modena, che si è dimostrata una grande avversaria, capace di ribattere colpo su colpo per quasi due ore e mezza di gioco effettivo.
Leon e compagni erano giunti a questo appuntamento con tanti interrogativi. In pratica lavorano insieme e con un nuovo tecnico solo da un paio di settimane e l’inizio di questa nuova avventura è stato difficile. Poi, come spesso accade in una disciplina così particolare come la pallavolo, sono riusciti nell’impresa di mettere in campo tutta la loro potenza e la loro qualità nei momenti decisivi di una gara che, guardando i numeri finali, ha visto la Leo Shoes vincere il duello in tutti i fondamentali, ma non la partita.
Perugia ha vinto anche se il suo fuoriclasse Wilfredo Leon, comunque premiato come Mvp, ha fornito una prestazione inferiore al suo standard. Pur ricevendo con percentuali bassissime e attaccando sotto la sufficienza, è stato determinante con i suoi sei servizi vincenti e soprattutto con un muro fondamentale nel tie-break su Ivan Zaytsev, che in pratica ha frenato lo slancio gialloblù e spinto Perugia verso la vittoria.
Vittoria del collettivo, in cui meritano un plauso e una segnalazione due personaggi di grandissimo valore come il libero Massimo Colaci e il centrale Potke Podrascanin, i più esperti della squadra che da pochi giorni è nelle mani di Heynen. Si sono fatti trovare al top nel primo momento importante della stagione: «Sono strafelice - ha detto il libero pugliese Colaci - Mi sono veramente divertito, abbiamo sudato moltissimo, sofferto. Sono state due gare veramente belle. Venivamo da un inizio di campionato così così, ma abbiamo dimostrato di esserci. Siamo tornati la Perugia che tutti conoscono. In due settimane abbiamo fatto passi da gigante, possiamo ancora crescere. Cosa è cambiato? Ci siamo parlati a viso aperto e abbiamo risolto alcuni problemi che ci potevano frenare. Quest’anno ci sarà da divertirci».
Giani e la sua Modena ripenseranno a lungo a questo match. Hanno fatto molto bene e Zaytsev e Anderson non solo hanno dimostrato di poter convivere, ma di completarsi l’uno con l’altro. I 30 punti di Ivan Zaytsev e i 22 dell’americano, con percentuali alte in attacco e in ricezione, non sono stati sufficienti per conquistare la Supercoppa, che la squadra emiliana aveva vinto tre volte nelle ultime quattro edizioni.
«Sono contento e soddisfatto perché la mia squadra ha ritrovato il sorriso ed è arrivata la prima vittoria della stagione»
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