UN GIOVANE ARBITRO CHIEDE PIÙ RISPETTO AI PRESIDENTI LO DICA ANCHE AI SUOI CAPI
Avevano garantito ordine e progresso, il campionato è ormai una rissa continua
Caro Cucci, mi chiamo Francesco e faccio l’arbitro di calcio per il Centro Sportivo Italiano. Come tanti altri lo faccio per pura passione e divertimento anche se nel mio piccolo mi sono tolto alcune soddisfazioni. Spesso durante le mie partite mi sarebbe piaciuto avere un aiuto esterno (leggasi VAR) ma spesso non ho neanche gli assistenti. Purtroppo gli arbitri sbagliano, ma trovo assolutamente scandaloso che quando una squadra perde la colpa è sempre degli arbitri e che vengano fatte dichiarazioni da alcuni presidenti assolutamente isteriche. Credo che i veri tifosi napoletani dovrebbero dissentire da quanto dichiarato dal loro presidente che non può dire che, senza di lui, gli arbitri andrebbero a pelare le patate. Caro presidente De Laurentiis, noi appassionati potremmo dire la stessa cosa che senza di noi voi andreste a pulire i bagni. Chiedo scusa per il mio sfogo per difendere la categoria arbitrale, ma qualcuno non si rende conto che queste dichiarazioni fatte da presidenti di serie A nei campetti di periferia diventano armi pericolose.
Caro Cucci, sono una signora inglese che viva a Napoli da tanti anni e da diversi anni sono una tifosa del Napoli e della trasmissione del lunedì “Il bello del calcio” dove una volta c’era anche lei. Comunque, da alcuni anni sono disgustata dalla qualità dell’arbitraggio del campionato italiano. Sembra che c’è una scongiura contro questa squadra da parte degli arbitri e non solo anche se con il NAPOLI è più evidente. Credo che in nessun’altra competizione esista una così pessima qualità dell’arbitraggio. L’altra sera, con l’Atalanta, si è toccato il fondo sia per il rigore non concesso che per i tanti episodi di falli contro nostri giocatori, per non parlare del vergognoso rosso a Carlo Ancelotti, un signore del calcio. Credo che sia l’ora di dire BASTA !!!!!
Mi rendo talmente conto della tua situazione, caro Francesco, che ho tolto il cognome dalla tua mail per evitarti guai. Nel contempo, ti ho offerto subito un contraddittorio con la signora anglo- napoletana che è scandalizzata per la bassa qualità arbitrale, tuttavia voglio dirti che condivido solo in parte la tua denuncia. Sono diventato uno strenuo difensore degli arbitri, oltre il merito della categoria, e dunque non apprezzo gli attacchi di chi pensa di avere subito ingiustizie arbitrali, umane o tecnologiche, e vi tira addosso parole come pietre; ma perché non rivolgerti ai tuoi capi che hanno cagionato questo pasticcio brutto forse per passare alla storia, forse per legda casistica. Le conseguenze deve valutarle solo ed esclusivamente chi va a commettere la seconda infrazione e, da già ammonito, evitarla... Anche perché pericoli ancora non ce ne erano da far fallo in quella zona di campo... A meno che dal campo Cassata abbia visto il pericolo e trattiene per cui fallo tattico e ammonizione automatica!! Delle due l’una. Caro Cucci, c’è un solo motivo per cui il Var non va bene senza paginoni di approfondimenti e analisi: perché da 3 anni anche col Var vince sempre la Juve e si sta uscendo pazzi perché si pensava davvero che la Juve bla bla bla... In tanti hanno abboccato all’immondizia 2006 raccontatagli e ora non si raccapezzano... Su una cosa però hanno ragione: la Juve ruba, sì, ma solo i sogni altrui!!
Nella sua pur faziosa ricostruzione c’è un tocco di paradossale verità: qualcuno, anche lassù, pensava davvero che la VAR potesse limitare lo strapotere juventino. E invece imperversa uguale per tutti. Ma poi, perché doveva far crollare la sua credibilità, caro Lamberti, parlando della “immondizia del 2006”? L’hanno raccolta a Torino, non è vero? L’ha ammesso anche l’avvocato difensore della Juve...