IBRAHIMOVIC RESTA UN SOGNO
«L’affare chiuso» rettificato in «corteggiamento» Il Milan non si sbilancia, ma i tifosi tifano sui social
Ibracadabra. Eccolo che riappare ancora una volta all’orizzonte della Serie A. La mezza smentita alla suggestione alimentata da numero 1 della Mls Garber, è un’ulteriore dimostrazione che Ibrahimovic, nel caso decidesse a 38 anni di continuare a esibirsi a un certo livello, sceglierebbe l’Italia. Il Bologna sta attendendo una risposta. Dalla Svezia fanno sapere che Ibra non ha ancora fatto perfettamente chiarezza sul suo futuro. Se decidesse di continuare nel nostro campionato il suo quartier generale familiare sarebbe comunque a Milano (dove ha acquistato casa dai tempi dell’Inter) anche perchè il suo amico Mihajlovic è facilmente raggiungibile in poco meno di due ore di auto. Il Milan c’è, è tornato a interessarsi dell’artefice dell’ultimo scudetto (2010-2011) con annessa Supercoppa d’Italia strappata a Pechino all’Inter di Gasperini.
STRATEGIA. Il «corteggiamento» come è stato definito ieri dal tweet di rettifica («nell’intervista a ESPN non si è parlato di un acquisto già chiuso, ma di un corteggiamento da parte Milan») del vice presidente esecutivo del reparto comunicazione della Mls Dan Courtemanche, non è ancora ufficiale ma essendoci di mezzo Mino Raiola, procuratore di Ibra e di... Gigio Donnarumma, è possibile qualsiasi scenario. Sempre che Ibrahimovic voglia prendersi sulle spalle un fardello così pesante come la resurrezione del Milan. Il club rossonero non si sbilancia ancora su questa possibile trattativa anche perchè nel gennaio di quest’anno l’ad Ivan Gazidis aveva negato il suo assenso alla trattativa per il ritorno di Ibrahimovc
«colpevole» di avere un’età troppo lontana dai parametri del Nuovo Milan del Gruppo Elliott. In realtà aveva visto bene Gattuso quando in giugno aveva chiesto a Gazidis 3 giocatori esperti (fra questi Ribery...) per rafforzare lo spirito di combattimento del suo Milan.
CONDIZIONI. È vero che la presenza di Ibrahimovic in campo e nello spogliatoio rischia di essere ingombrante. Ma sui social il popolo rossonero fa il tifo per il suo ritorno proprio per le due doti di combattente e condottiero. Sicuramente Ibra si presenterebbe a Milanello non certo per svernare imponendo una indiscutibile titolarità. Anche per questo motivo rischia di costare ancora molto (almeno un milione lordo al mese) anche se potrebbe accettare la scommessa legata a soli 6 mesi di contratto con il rinnovo automatico per un altro anno nel caso del raggiungimento di un obiettivo importante.
RIVOLUZIONE. Intanto ieri Stefano Pioli ha provato in allenamento un Milan (3-4-2-1) totalmente inedito. Difesa a 3 (Duarte, in attesa dell’infortunato Musacchio, Romagnoli e il riabilitato Rodriguez), centrocampo a 4 (Andrea Conti, Krunic, Bennacer, Hernandez), attacco con Suso e Calhanoglu dietro a Piatek. Una soluzione che potrebbe essere anche ufficializzata domani sera (ore 20,45) all’Allianz Stadium contro la Juventus. Una soluzione che potrebbe favorire ed esaltare proprio Zlatan Ibrahimovc, considerato anche il fatto che Piatek potrebbe essere restituito (con...l’elastico per essere ricondizionato) al Genoa da gennaio fino al termine del campionato.
E ieri Pioli in vista della sfida con la Juve ha provato un inedito 3-4-2-1