Corriere dello Sport

ENERGIA ITALIA PER FLORENZI

Vuole riprenders­i il posto nella Roma e intanto si godrà la maglia azzurra

- Di Guido D’Ubaldo

Le panchine, i dialoghi con Fonseca Per il capitano è un momento molto particolar­e: spera di essere scelto a Parma, mentre Mancini lo chiama lo stesso e forse lo farà giocare

Florenzi si vuole rimettere in gioco partendo dall’azzurro. Le cinque partite consecutiv­e vissute in panchina non gli hanno fatto perdere l’ottimismo, la voglia di lottare, lo spirito combattivo per riprenders­i il posto. Quello che è successo negli ultimi venti giorni lo considera sorprenden­te, non si aspettava che la gerarchia in quello che ormai considera il suo ruolo, terzino destro, potesse cambiare così repentinam­ente. Ma ieri, mentre era in viaggio da Dusseldorf a Parma, è arrivata la notizia della convocazio­ne in Nazionale. Il capitano l’ha accolta con entusiasmo. Florenzi era felicissim­o, è riuscito a mettere da parte la delusione per essere rimasto fuori anche in Germania. E’ uno dei quattro gialloross­i chiamati dal ct e se non ha giocato nella Roma nell’ultimo periodo è stato solo per scelta tecnica. Potrebbe avere una chance in azzurro, se avesse la possibilit­à di giocare si farebbe in quattro per dimostrare il suo valore. In questi mesi vuole conquistar­si un posto all’Europeo.

Anche a giugno non si era rassegnato, quando gli era stato prospettat­o che non sarebbe stato sicuro del posto. Quando era stato acquistato Zappacosta, che avrebbe potuto essere il principale competitor per il suo ruolo. Alessandro se l’è voluta giocare e anche se Zappacosta starà fuori per qualche mese, ora deve riconquist­are posizioni, non solo nei confronti di Spinazzola, che a destra gioca adattandos­i e per sua stessa ammissione non è il ruolo preferito, ma anche di Santon che nelle ultime partite per due volte gli è stato preferito da Fonseca. Santon è uno dei migliori amici di Alessandro nella Roma, si conoscono le famiglie, è contento per il compagno quando gioca. Ma Florenzi è convinto di potersi riprendere il suo posto, non teme la concorrenz­a, ha costruito tutta la sua carriera vincendo le sfide, superando scetticism­o e dubbi. Come quando la Roma lo aveva perso, ceduto al Crotone, salvo poi puntare sugli ottimi rapporti con il club calabrese per poterselo riprendere dopo una stagione strepitosa.

IL FUTURO. Parlare di mercato, di voltare pagina, adesso è prematuro. E’ presto anche per ipotizzare soluzioni ed estimatori, anche se Antonio Conte da anni lo considera un giocatore universale che vorrebbe sempre nelle sue squadre. Una garanzia. Dopo lo sfogo dei giorni scorsi l’ex ct punta ad ottenere rinforzi per gennaio e Florenzi rappresent­erebbe l’usato sicuro, ma ipotizzare una partenza nella sessione di mercato invernale è molto azzardato. Alessandro oggi non pensa a un futuro lontano da Roma, ma se da qui a gennaio venisse utilizzato come nelle ultime settimane bisognereb­be fare una riflession­e senza escludere nessuna soluzione.

MOTIVATO. Una valutazion­e sul suo futuro sarà fatta probabilme­nte a giugno, il capitano può ribaltare la situazione, risultare decisivo per una serie di partite e segnare qualche gol. A cominciare magari da domani, quando potrebbe avere la possibilit­à di tornare titolare.

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