Nella testa di Petrachi c’è già Hysaj
TRATTATO IN ESTATE, PUÒ ARRIVARE A GIUGNO. O A GENNAIO SE...
Lo scenario a Trigoria è delineato sin dall’estate: esce Florenzi, entra Elseid Hysaj per una sostituzione permanente. La Roma ha l’accordo con il giocatore, terzino destro del Napoli e capitano della nazionale albanese, sin dai giorni della trattativa per Veretout: il procuratore è lo stesso, Mario Giuffredi, che da tempo spinge per chiudere l’affare. Il problema è che De Laurentiis, ora in altre faccende affaccendato, chiede 25 milioni per vendere Hysaj, nonostante lo status di riserva diventato innegabile dopo l’acquisto di Di Lorenzo.
ROTTURA. Come tanti compagni nelle ultime settimane, Hysaj ha avuto problemi con il presidente e non rinnoverà il contratto, in scadenza nel 2021. Non vorrebbe per forza lasciare Napoli ma ha capito che per la sua carriera può essere controproducente restare: fin qui Ancelotti, prima della rottura dello sterno, gli ha concesso solo 54 minuti in stagione, tutti in campionato. Petrachi aspetta con calma che maturino i tempi per negoziare, tra gennaio e giugno. La trattativa potrebbe sbloccarsi già nel mercato invernale se il Chelsea accettasse di riprendere con sei mesi d’anticipo Zappacosta, il terzino che la Roma ha avuto in prestito. Ma è più probabile che se ne riparli a giugno: avvicinandosi ai 26 anni, Hysaj appartiene alla categoria degli Under 27 sui quali la nuova politica del club programma di investire.
TRATTATIVE. E a proposito di Inghilterra: la Roma continua a trattare in gran segreto l’acquisto a titolo definitivo di Chris Smalling, il leader acclarato della difesa di Fonseca. Il Manchester United è disposto a venderlo: già aveva aperto all’ipotesi nei giorni in cui Petrachi cercava un centrale low cost, ad agosto. Smalling, che compirà 30 anni il prossimo 22 novembre, si è detto contento di entrambe le opzioni: tornerà volentieri a Manchester a giocarsi il posto se l’allenatore, Solskjaer o chi verrà dopo, crederà nelle sue qualità. Altrimenti accetterà senza problemi di continuare la sua avventura romana. Comincia a capire la lingua e a spiegarsi in italiano, adora il meteo soleggiato, si è integrato bene nella realtà di Trigoria dove ha familiarizzato anche con lo chef, che gli ha preparato una dieta vegana. Il suo futuro a Roma dipende essenzialmente dai soldi. Lo United vorrebbe 18 milioni, bonus inclusi, la Roma finora è arrivata a 15. Quando Petrachi avrà a disposizione il budget per la stagione successiva, magari pregustando i soldi della Champions League, potrà facilmente alzare la posta.
Il nodo è la richiesta del Napoli: 25 milioni Smalling vale 18 la Roma ne offre 15