CAPUTO SENZA FRENI BOLOGNA AL TAPPETO
Doppietta dell’attaccante e rete di Boga: 3-1 e derby al Sassuolo Ai rossoblù non basta Orsolini
Un super Caputo ha trascinato il Sassuolo alla vittoria nel derby della via Emilia e al sorpasso in classifica sul Bologna. I rossoblù, al terzo ko di fila e alla settima gara consecutiva con almeno un gol al passivo, hanno confermato tutti i loro limiti. Sia in trasferta (quarto scivolone consecutivo lontano dal Dall’Ara; non succedeva dall'inverno del 2018) sia, in generale, di quest’ultimo periodo. Perché dopo il successo per 2-1 contro la Sampdoria, la squadra si è smarrita e adesso, complice anche la pesante assenza in panchina di Mihajlovic, è costretta a guardarsi le spalle.
Completamente diverso il discorso per i neroverdi, che, ritrovato il loro bomber, sono tornati a vincere in casa dopo il 3-0 del 22 settembre contro la Spal. Anche in quell’occasione, non a caso, era stato decisivo Caputo, autore di una doppietta. E’ lui l’assicurazione di De Zerbi in chiave salvezza, l’attaccante che tanto farebbe comodo al Bologna, costretto a sognare Ibrahimovic per immaginare un domani migliore ovvero con un centravanti capace di finalizzare il lavoro della squadra e non solo di fare bei movimenti come il Palacio attuale.
ILLUSIONE ROSSOBLÙ. Il Bologna, con il lutto al braccio per ricordare Civolani, era partito bene e nella prima metà dei 45’ iniziali aveva fatto meglio del Sassuolo che si era messo a specchio sugli avversari, con Djuricic alle spalle di Caputo e non mezzala nel 4-3-3. A costo di allungarsi, i rossoblù erano coraggiosi nella pressione e mettevano in difficoltà la costruzione di De Zerbi perché Magnanelli e Locatelli non trovavano mai il tempo della giocata. E così dopo un quarto d’ora con pochi brividi, gli ospiti hanno “bussato” alla porta di Consigli con due conclusioni di Orsolini (una direttamente da calcio d’angolo), un tiro fuori di Svamberg e… un tentativo di autogol di Marlon. Niente di eccezionale, ma abbastanza per far capire che il Bologna era più tonico e più coraggioso. Come successo altre volte in questo inizio di campionato, però, la squadra si è disunita di fronte al primo pericolo, una conclusione fuori misura di Caputo, e una manciata di secondi più tardi ha incassato l’1-0 dallo stesso numero 9 neroverde, che era a secco da un mese e mezzo. La reazione bolognese non c’è stata e prima del tè caldo all’intervallo Consigli non ha corso pericoli.
SUPER CAPUTO. Nella ripresa Tanjga ha provato a dare un po’ di verve e qualità con gli inserimenti di Sansone al posto dell’evanescente Skov Olsen e di Dzemaili per l’ammonito Medel. Soprattutto grazie alle iniziative del primo, il Bologna è diventato più pericoloso e con aggressività ha provato a recuperare il pallone più alto. Ha pagato questo sforzo con i gialli a Danilo e Bani, che salteranno entrambi il derby contro il Parma alla ripresa della Serie A perché diffidati, ma ha anche lanciato un messaggio: voleva andare alla ricerca del pari. Peccato che le voragini lasciate dalla cintola in giù da una squadra che si allungava troppo abbiano esaltato la rapidità di Boga, autore del 2-0, e la classe di Caputo, che ha firmato il 3-1 con uno slalom gigante degno di un grande giocatore. In mezzo la rete di Orsolini che ha festeggiato (si fa per dire...) la prima convocazione in Nazionale e ha provato a dare ai suoi un briciolo di speranza, immediatamente cancellata da amnesie difensive sempre più frequenti e preoccupanti. Nel finale, dopo il 3-2 annullato per fuorigioco ancora a Orsolini, è andato più vicino al 4-1 il Sassuolo che il Bologna ad accorciare le distanze. Sotto le Due Torri non sarà una sosta tranquilla, mentre, dopo 7 incontri senza successi contro i bolognesi, i neroverdi hanno rotto il loro tabù. De Zerbi, che ha anche una gara da recuperare, può sorridere.