«Teramo in salute ma piedi a terra»
DOMANI CERCHERÀ LA QUINTA VITTORIA DI FILA IN CASA DEL PICERNO
I biancorossi chiedono strada al Picerno per proseguire la risalita in classifica. Dopo le quattro vittorie consecutive, il Diavolo mira alla cinquina. Domani al “Viviani” di Potenza ci sarà però da soffrire contro la formazione lucana che si sta facendo onore in un torneo mai così difficile. «Io vivo sempre con i piedi per terra - ha spiegato il tecnico Bruno Tedino e quando le cose non vanno tanto bene sono il primo a cercare di tirare su i ragazzi con una pacca sulle spalle, e quando periodi sono buoni come questo, essere ancora più incisivo per far che non abbiamo ancora fatto niente. Bisogna mantenere quello che funziona e migliorare quello che non va. Io voglio che la squadra mi dia quelle risposte così come è stato in Coppa Italia. Fino ad ora il campionato si è dimostrato difficile».
Ora state raccogliendo qualcosa di più. «Sono contento che ci sia unita nel gruppo. I ragazzi non devono pensare minimamente che ci siano titolari e riserve. Io voglio arrivare al sabato a mischiare le carte, per dare poi la formazione la domenica. Il Picerno? È una squadra che ha organizzazione di gioco. Sono ordinati, ma sanno fraseggiare e farsi valere soprattutto con i per cui dovremo giocare con grande intensità, aggressività e ritmi alti per potergli creare dei problemi e fare gioco».
L’INIZIATIVA BENEFICA. Ma si guarda anche al futuro. Un euro per ogni spettatore pagante (compresi gli abbonati) da devolvere in beneficenza alla Caritas e all’Associazione “Multa Paucis” che gestiscono le mense dei poveri. E’ questa l’iniziativa con cui la società aprutina vuole essere più vicina anche ai meno fortunati. La donazione verrà calcolata su tutti gli incassi delle prossime tre partite che al Bonolis vedranno contrapposto il Teramo contro la Ternana (17 novembre), la Reggina (1 dicembre) e il Catania (15 dicembre). «Credo sia giusto che una realtà territoriale come la nostra - ha detto il presidente Franco Iachini debba avere un ruolo di esempio in campo sociale e portare all’attenzione del grande pubblico che segue un fenomeno di massa, la drammatica realtà di coloro che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese. Quest’anno bando ai doni di Natale: preferiamo un panettone in meno ed essere più vicini a chi ha bisogno. Il nostro piccolo gesto ha bisogno di tanti, per questo invitiamo a raccolta i nostri tifosi: più saremo allo stadio e più aiuteremo».