Sapio, Quadarella col lutto per i tre pompieri morti Pilato record
Tre record italiani, la “solita” infinita Pilato, Mora e Fangio, diverse qualificazioni per Glasgow, altri pass sfiorati che, con ogni probabilità, si tramuteranno in convocazioni azzurre per gli Europei in corta. L’onda lunga di Gwangju invade la prima giornata del Trofeo Nico Sapio di Genova che regala un’altra giornata di grandi soddisfazioni all’Italnuoto. Molto bene Benedetta Pilato che, come “antipasto mattutino”, migliora il record italiano dei 50 rana fermando il cronometro a 29”41 e poi vince il duello ad altissimi livelli con Martina Carraro (29”74 contro 29”77 in una combattuta finale), così come Simona Quadarella, che migliora il personale nei 400 sl confermando una grande condizione. Un bello spicchio di copertina di giornata spetta però a due outsider che si prendono altrettanti record italiani, Lorenzo Mora nei 200 dorso e Francesca Fangio nei 200 rana, entrambi qualificati ovviamente per gli Europei di Glasgow, come gli specialisti dei 200 stile Ciampi e Ballo, e Razzetti, profeta in patria, visto che si allena alla Sciorba, nei 200 misti. Si mischia l’atmosfera elettrizzante di record e super prestazioni e quella mesta del cordoglio per i tre vigili del fuoco deceduti ad Alessandria (ieri i funerali) e colleghi di Simona Quadarella, che gareggia col segno del lutto al braccio (4’01”17, migliorato di oltre un secondo il personale nei 400 sl), e del modenese Lorenzo Mora, che dedica loro il record dei 200 dorso (1’50”45; cancellato il rivale Simone Sabbioni). Il terzo record di giornata lo firma la Fangio nei 200 rana in 2’20”56, che migliora di 4 decimi il tempo di Giulia De Ascentiis.