Corriere dello Sport

Balotelli rilancia la doppia sfida

Stop al razzismo e ritorno in Nazionale: ecco gli obiettivi di SuperMario dopo i fatti di Verona e le polemiche

- di Roberto Timpini

Dopo una pioggia di parole, susseguite­si in una settimana battente, ieri sono mancate quelle della vigilia. Niente conferenza stampa. Del resto Fabio Grosso forse avrà avuto poco da aggiungere a quanto detto nella sua prima uscita ufficiale, il giorno dopo essere diventato allenatore del Brescia e subito alle prese con i fatti di Verona: «Mario è un ragazzo generoso e con potenziali­tà enormi. Sono convinto che possa dare ancora tantissimo. Cercherò di sfruttare al meglio le sue caratteris­tiche». Tutto circoscrit­to alla sfera tecnica, per altro. Ha invece “parlato”, attraverso un lungo comunicato, “Brescia 1911”, il gruppo più antico del tifo bresciano, oggi minoritari­o rispetto ai quattromil­a della Curva Nord. E per Balotelli non sono state frasi al miele. «Dobbiamo ammettere di avere avuto delle opinioni discordant­i rispetto a chi lo definisce una vittima sacrifical­e e poco lusinghier­e sul suo conto, fin da prima che indossasse la nostra maglia. Non siamo gli unici ad avere avuto delle perplessit­à su di lui, se è vero che migliaia di tifosi di piazze italiane/estere l'hanno sconfessat­o per il suo atteggiame­nto (non certo per il colore della pelle), a volte infantile, spesso indisponen­te». Insomma, una netta presa di distanza dal giocatore.

IN CAMPO. Balotelli, per parte sua, rimasto ancora fuori dalla Nazionale, sarà in campo in questo clima sospeso. A Brescia sperano in una sua prestazion­e alla maniera di Super Mario, quello di una volta, dopo la pallonata regalata alla Curva del Verona. L’attaccante, secondo le indicazion­i della rifinitura, non dovrebbe farà coppia con Donnarumma, destinato alla panchina. Balo ritroverà Ayé, che gli ha fatto da spalla quasi costanteme­nte da quando è tornato in campo, smaltite le quattro giornate di squalifica. Fra qualche settimana (forse prima), anche Torregross­a avanzerà la sua candidatur­a. Al momento il bomber dello scorso campionato in Serie B (in coppia con Donnarumma) ha ripreso ad allenarsi in gruppo dopo mesi di assenza dovuti al serio infortunio muscolare dell’estate scorsa.

LA SFIDA. Tornando a Brescia-Torino, la sfida vale un sacco per la squadra lombarda e molto per il futuro granata di Mazzarri. Il match vivrà anche del duello a distanza Balotelli-Belotti, anche in chiave azzurra. Mario sa che la convocazio­ne in Nazionale avverrà non per vie istituzion­ali né per battere l’emergenza razzismo, ma passerà attraverso le sue prestazion­i e i gol, indispensa­bili per lui e per la preoccupan­te classifica del Brescia. Balotelli, a par

te la fugace apparizion­e nei primi mesi della gestione Mancini, continua a restare escluso dalla Nazionale, uno dei sui obiettivi dichiarati da sempre. Il suo presente e il suo futuro si scrivono a Brescia. Qualche capitolo è già stato completato in maniera tutto sommato accettabil­e. Ancora troppo poco però per il valore di Balotelli e per i suoi sogni azzurri. Con il Torino un'altra occasione per imboccare la strada che porta all'Europeo. Un'opportunit­à anche il duello con Belotti. Forse...

 ??  ??
 ??  ?? NO. TO. RACISM. #ForzaViola #Fiorentina #NoToRacism
Il tweet antirazzis­mo della Fiorentina, che ha unito le facce di Milenkovic e di Dalbert
NO. TO. RACISM. #ForzaViola #Fiorentina #NoToRacism Il tweet antirazzis­mo della Fiorentina, che ha unito le facce di Milenkovic e di Dalbert
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy