Corriere dello Sport

DOPPIO CUTRONE SUPER UNDER 21

Locatelli e compagni annientano l’Islanda (3-0) e la scavalcano al secondo posto. Sottil apre poi lo show dell’ex milanista

- di Furio Zara

Zampata di Sottil nel primo tempo, poi nella ripresa doppio Cutrone, sberla sottorete e piattone sull’uscita del portiere. 3-0, l’Italia va, festa al Mazza per questa nuova generazion­e di talenti in erba, ancora grezzi, ma portatori sani di promesse (magari la rissa finale se la potevano risparmiar­e, no?). Con questa vittoria l’Italia - che martedì a Catania affronta l’Armenia (battuta 1-0 il 14 ottobre) - sale al 2° posto, dietro alla Repubblica d’Irlanda, impegnata - sempre martedì - in casa con la Svezia (due mesi fa finì 3-1 per gli irlandesi). La qualificaz­ione è un obiettivo concreto. L’Italia c’è, è viva, va oltre i propri limiti, senza darsi l’alibi delle assenze, che pure sono tante e (molto) pesanti. Ieri - per dire - a Nicolato mancavano talenti del calibro di Tonali, Bastoni, Pellegrini; era in tribuna Kean (a scontare la giornata di squalifica), non c’erano nemmeno Marchizza e Frattesi. Non è stata un’impresa, battere questi islandesi; ma certamente una prova di forza, tosta e promettent­e. Gli azzurrini (anche ieri sera al Mazza in maglia verde) cavalcano così l’onda lunga dell’entusiasmo generata dai fratelli più grandi arrivati l’altra sera alle 10 vittorie consecutiv­e. C’è un intero movimento che si è rimesso in moto. Se l’Italia di Mancini ha già trovato equilibri e certezze, la squadra di Nicolato è ancora «in progress», ma la qualità c’è e l’allarme del ct - «Pochi giovani titolari in A» - è una verità con cui si deve fare i conti, cercando di arrangiars­i comunque. Non tutto funziona, ma le premesse sono buone. La difesa - dopo 4 partite - è ancora imbattuta; l’attacco è il reparto più interessan­te; in mezzo Locatelli è una garanzia.

LA PARTITA. Serata vivace, la manovra di entrambe le squadre scorre inzuppata di pioggia, di buona volontà e di errori. La difesa dei nostri balla parecchio, prima della mezzora Carnesecch­i evita per due volte il gol, in mezzo lo salva il palo (16’pt) che ribatte la conclusion­e del biondissim­o Finsson, un Ruben Buriani (ricordate il mediano del Milan della Stella?) nato tra i vulcani di Reykjavik. Il vantaggio azzurro arriva improvviso. Cutrone controlla con abilità un pallone in area islandese, si gira e crossa per Pinamonti: il colpo di testa diretto verso la porta e corretto in rete dalla zampata di Sottil.

Nella ripresa si va a strappi, Cutrone si divora subito il raddoppio, l’Islanda cala, la fatica si fa sentire, l’Italia continua a macinare il suo gioco, con l’applicazio­ne di uno studente ai primi giorni di scuola. Promossi tutti, comunque, anche perché nel finale (39’ st e 45’ st) arriva lo show di Cutrone. 2-0: cross di Sala, il colpo di testa di Scamacca sbatte su un difensore, l'ex Milan è lì, pronto a buttarla dentro. 3-0: assist di Scamacca, Cutrone con un tiro a giro infila il portiere in uscita.

 ?? LAPRESSE ?? Patrick Cutrone lotta da solo contro tutta la difesa dell’Islanda: l’ex milanista ora al Wolverhamp­ton, ha segnato una doppietta ieri
LAPRESSE Patrick Cutrone lotta da solo contro tutta la difesa dell’Islanda: l’ex milanista ora al Wolverhamp­ton, ha segnato una doppietta ieri

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