Corriere dello Sport

LUKAKU BRINDA CON GLI HAZARD

Belgio inarrestab­ile: nona vittoria di fila (come l’Italia) Il bomber dell’Inter timbra il poker, aperto dai fratelli Thorgan (un gol) e Edin (due)

- di Alessandro Fontana ASS

Belgio debordante, è serata da poker quella a San Pietroburg­o. Così arriva anche la certezza del primo posto nel gruppo I, con la Russia annientata - vano l'inseguimen­to di una squadra che, dopo sette vittorie consecutiv­e è costretta allo stop più fragoroso - e un Lukaku ancora a segno. Unico inconvenie­nte è lo stop di Mertens: antenne dritte da Napoli, dopo il cambio obbligato al settimo minuto del secondo tempo, ma la federazion­e belga sparge rassicuraz­ioni sulla salute dell'esterno. Un diluvio di gol, prima che Dries getti la spugna a causa di un duro colpo ricevuto, ha già indirizzat­o partita e girone. Ancelotti, in mezzo al periodo delicatiss­imo e con le sfide a Milan e Liverpool in agguato, non può perdere permetters­i di perdere per strada nessuno.

COME L'ITALIA. Esce malconcio Mertens, mentre quel Lukaku che sembrava non voler essere rischiato dal ct Martinez invece gioca e segna. Il suo ricco bagaglio di gol con il Belgio si riempie di nuovo, adesso il totale fa 52. L'interista è andato a bersaglio per la settima volta di fila in gare ufficiali con la propria nazionale. Si lecca le ferite una Russia che, all'interno della sua enorme sequenza di vittorie nel girone, soltanto una volta aveva incassato reti. Dal Belgio ne ha prese tre all'andata e quattro stavolta: una sonora lezione da un gruppo che si iscrive di diritto al ristretto gruppo di favorite per l'Europeo. A punteggio pieno, come ha saputo fare solo l'Italia mentre l'atalantino Castagne è un altro punto fermo di questa squadra. Ancora: in sette delle ultime otto partite di qualificaz­ione il Belgio ha segnato almeno tre gol, una macchina da guerra in piena regola. E completa un anno intero fatto di sole vittorie: nel novembre 2018, la sconfitta contro la Svizzera in Nations League e poi solo sorrisi.

EGEMONIA. I fratelli Hazard sono una bella miscela esplosiva, dopo nemmeno venti minuti Thorgan ha scaricato in porta la sassata dell'1-0 mentre Eden fa il resto. Il giocatore del Real Madrid è spietato con un destro di contro-balzo sulla sponda aerea di Lukaku e poi deve solo appoggiare nella porta vuota l'astuto suggerimen­to di De Bruyne. Questo Belgio scandisce i ritmi del suo 4-1 alla Russia con un gioco ormai mandato a memoria, procede spedito, egemonia pura. E nel secondo tempo è lo stesso Lukaku a ricordare che sul trono dei cannonieri belgi siede lui: azione solitaria fino al limite dell'area, il mancino è caldo e la palla va dritta all'angolino. Inutile il gol russo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo la mette dentro Dzhikiya.

 ?? ANSA ?? Eden Hazard e Romelu Lukaku esultano dopo la vittoria del Belgio in Russia. Doppietta per l’asso del Real Madrid, un gol anche per l’attaccante dell’Inter
ANSA Eden Hazard e Romelu Lukaku esultano dopo la vittoria del Belgio in Russia. Doppietta per l’asso del Real Madrid, un gol anche per l’attaccante dell’Inter
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