C’è Kane, il Kosovo ci prova
Con la qualificazione, e il primo posto nel girone, già sicuri, l’Inghilterra vola in Kosovo, a Pristina, per l’ultimo impegno del Gruppo A. Una partita ininfluente per gli inglesi, importante per i padroni di casa, che vogliono misurare la loro nuova dimensione calcistica (sette punti nelle tre gare interne, con le vittorie su Repubblica Ceca e Montenegro dopo il pareggio con la Bulgaria), in preparazione dei play off, già sicuri dopo la vittoria nel suo girone della serie D della Nations League. La nazionale di Gareth Southgate si è garantita un posto a Euro 2020 grazie all’enfatico successo, giovedì sera, contro il Montenegro (7-0). Alla vigilia il Ct Southgate, che dovrà fare a meno di Jordan Henderson e Joe Gomez, ha annunciato un ampio turnover, per dare un’occasione a chi finora ha giocato di meno. Rispetto all’ultima uscita, sicuro il ritorno in campo, dal primo minuto, di Raheem Sterling, escluso per motivi disciplinari dopo il litigio in ritiro con Gomez. A proposito del difensore del Liverpool, fischiato dagli stessi tifosi inglesi quando giovedì sera è entrato in campo a Wembley, anche Southgate si è voluto schierare al suo fianco. «Sono stati fischi profondamente ingiusti perché Gomez non ha fatto nulla di male. Abbiamo chiarito tutto all’interno dello spogliatoio, e i diretti interessati si sono già chiariti. Ed è la cosa più importante».
ATTACCHI CONTRO. A Pristina sarà anche interessante mettere a confronto i due attacchi più prolifici del girone. Nel confronto diretto di Southampton, vinta dai Tre Leoni 5-3 (con il laziale Valon Berisha capace di segnare due gol, come fu doppietta anche per Sancho), la nazionale kosovara - con all’attivo almeno due gol in sette delle ultime nove gare casalinghe - era stata la prima dopo 12 anni a segnare tre gol in casa dell'Inghilterra. Non meno impressionante il rendimento offensivo di Harry Kane e compagni, che vantano una media di 4,6 gol a partita nelle qualificazioni europee. La squadra di Southgate ha finora realizzato 33 reti in sette partite, una in meno rispetto al Belgio che però è sceso in campo due volte di più.