Ansia per Pjanic, rientro anticipato
«Spero di essermi fermato in tempo». Con questo messaggio Miralem Pjanic ha cercato di rassicurare tutto l'ambiente bianconero dopo Bosnia-Italia, partita terminata con un quarto d'ora d'anticipo per il regista a causa di un problema muscolare. «Ho anche avuto precedenti problemi con l'adduttore nelle scorse settimane. Ho sentito dolore, ma spero che non sia grave», la dichiarazione a caldo di Pjanic. La speranza è ovviamente comune a quella di tutta la Juventus, lo staff medico bianconero si è messo subito in contatto con quello della Bosnia e la situazione attualmente è sotto controllo in zona Continassa. Sicuramente Pjanic non giocherà domani sera in Liechtenstein, dovrebbe anzi anticipare il rientro a Torino già nella giornata di oggi per essere visitato e monitorato dallo staff juventino, che per ora non si sbilancia sull'entità del problema (lo stesso accusato in occasione di Lecce-Juventus lo scorso 26 ottobre) e sugli eventuali tempi di recupero.
IL VICE PJANIC. Fino a quel momento non sarà possibile effettuare ipotesi concrete riguardo al suo rientro, sembra complicato in ogni caso immaginarlo in campo già con l'Atalanta. Aspettando Pjanic, oggi e domani la Juve riposerà, o per meglio dire riposerà quel che è rimasto della Juve durante questa sosta per le nazionali. Da martedì inizieranno poi le prove per capire anche come sostituirlo. Il vice-Pjanic più naturale rimane Rodrigo Bentancur,
che proprio con questo abito era arrivato nel 2017 alla corte di Allegri. Anche se l'uruguaiano ha poi dimostrato di esprimersi al meglio da mezzala, pure in questa prima parte di stagione sotto la guida di Maurizio Sarri, che l'ha reinventato con profitto anche trequartista tattico. Salvo sorprese o imprevisti, sarà Bentancur la prima scelta per rimpiazzare Pjanic, aspettando il suo rientro da Israele, dove domani giocherà con l'Uruguay in amichevole contro l'Argentina.
L'ALTERNATIVA. Non solo Bentancur in ogni caso. A più riprese, infatti, Sarri ha spiegato come il vertice basso del rombo di centrocampo possa essere quello più adatto in futuro per Adrien Rabiot. In quella posizione lo ha già provato in estate, per poi focalizzarsi sulla sua specializzazione da mezzala sinistra in questa fase di ambientamento. Con Blaise Matuidi ancora fermo dopo l'infortunio rimediato con il Milan, è proprio sul centrosinistra che si dovrebbe rivedere Rabiot. Ma all'occorrenza anche lui fa parte delle alternative a Pjanic e Bentancur. Prima di tutto, però, bisognerà capire per quanto ne avrà il bosniaco, insieme a Leonardo Bonucci il vero imprescindibile di questa prima Juve targata Sarri.
«Mi è già capitato altre volte, spero di essermi fermato in tempo»