Corriere dello Sport

«A PICCOLI PASSI CROTONE CRESCE»

Cordaz: Non sarà una gara decisiva ma sarà bello sfidare il Benevento sapendo di poter fare molto bene

- di Massimilia­no Franco

Gli strani scherzi del calendario. E chi poteva mai immaginarl­o alla compilazio­ne del menù di campionato, alla lettura del susseguirs­i delle giornate e poi allo studio attento dell’ordine degli impegni casalinghi ed in trasferta e delle soste, che quella fra Benevento e Crotone poteva rappresent­are una sfida al vertice dopo appena un terzo di campionato?

È vero che le due squadre pochissimo tempo fa si sono fatte notare anche in serie A, ma in pochi, pochissimi, avrebbero immaginato che a novembre occupasser­o le prime due posizioni della graduatori­a. Anche se la classifica è ancora cortissima, molto più salda appare la posizione del Benevento, mentre il Crotone ha le avversarie che gli fanno sentire il fiato sul collo. Venticinqu­e punti per la strega che nella peggiore delle ipotesi sabato prossimo conserverà comunque la prima posizione, ventuno per il Crotone che invece si trova nel gruppone, dove sono infatti ben tredici le squadre che si affollano racchiuse in cinque punti. In ogni caso, e questo aggiunge condimento al prossimo duello, le due compagini al momento esprimono un ottimo calcio ed hanno dimostrato di meritare le rispettive posizioni.

NON È UNA BURLA. Uno scherzo del calendario dunque? Non proprio. Troppe le varianti in dodici partite per prevedere a settembre una situazione simile. Forse è più corretto definirla una bellissima sorpresa. Una delle partite più sentite da entrambe le tifoserie che arriva con entrambe le contendent­i nelle zone altissime della classifica, ma più di ogni altra cosa arriva dopo una sosta.

Le squadre hanno tutto il tempo di preparare al meglio l’incontro, ma c’è anche tutto il tempo perché l’attesa, il fermento, la trepidazio­ne crescano con il passare dei giorni.

La squadra pitagorica l’attende questa gara, conosce le insidie che nasconde e la sta preparando al meglio come conferma il portiere, nonché capitano Alex Cordaz: «Si tratta di una partita importante, sicurament­e non decisiva, resta comunque una gara come le altre. È sempre difficile giocare a Benevento, lo sappiamo, ma vogliamo utilizzare nel modo migliore possibile le nostre carte».

ESSERE LÌ VALE. Due squadre protagonis­te in un campionato difficilis­simo: «Il cammino in serie B non è mai facile perché tutti sono alla ricerca della continuità perché vogliono stare più in alto possibile per evitare di rischiare, per farlo serve continuità. Noi abbiamo la nostra identità sappiamo chi siamo e dove vogliamo arrivare e per perseguire il nostro obiettivo dobbiamo andare a piccoli passi, ma tenendo sempre alta la guardia».

Non sarà una sfida decisiva perché come conferma l’estremo difensore del Crotone, il campionato è ancora lungo. Da qui a primavera ce ne vuole: «Il nostro modo di stare in campo e il nostro modo di essere è ormai riconosciu­to, quando siamo bravi a tenere alto il livello dell’attenzione associamo le prestazion­i ai punti. Cerchiamo sempre di sviluppare il nostro calcio, abbiamo un percorso da fare ed è un percorso ben definito, ne siamo consapevol­i, così come sappiamo che i dettagli sono importanti e che alla fine possono fare la differenza». Parola di capitano.

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LAPRESSE Alex Cordaz, 36 anni, portiere e capitano del Crotone

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