Max: «La mia Red Bull vola» Binotto: «Dico solo complimenti»
Verstappen non torna sul caso Leclerc quarto non si fa sconti
Per ora è il grande accusatore ad avere la meglio. Max Verstappen, dopo una settimana vissuta fra paradenti e botte prese e date, chiude primo, mentre la Ferrari da lui accusata di barare e stizzita è restata dietro, anche se di pochissimo (123 millesimi). La sua Red Bull è parsa imprendibile, per tutti, specie nel settore intermedio e come in un codice non scritto, l'onore delle armi gliel'ha reso per primo Mattia Binotto, il team principal della Rossa: «Max si è meritato la pole, nulla da dire. La correttezza? Beh certe dichiarazioni non fanno bene allo sport, ma complimenrarsi è la cosa giusta da fare. Credo che anche lui avesse commesso un errore nel primo tentativo come accaduto a Leclerc e a Vettel, ma è andato forte. Secondo e quarto tempo è comunque un bel risultato per noi» ha detto l'ingegnere italo svizzero.
WEEK END IN BLU. Per Max la pole di Interlagos è arrivata al culmine di una serie di prove (fra libere e qualifiche) nel week end che l'olandese ha vissuto da autentico protagonista: «La macchina era davvero ottima - ha detto non appena raggiunto in parco chiuso - Durante le qualifiche la temperatura della pista è cambiata un po’, quindi abbiamo dovuto adeguarci, ma la squadra ha lavorato benissimo. La macchina? Volava sin dalla Q1, è stata molto piacevole da guidare e sono felicissimo di questa pole. Nel secondo tentativo ho provato una traiettoria diversa ma anche la pista era leggermente più calda quindi ho guadagnato qualcosa: all’inizio sono andato largo nel primo tentativo, nel secondo invece meglio. Bene così. Rispetto all’anno scorso? (nel 2018 Verstappen in testa, venne speronato in doppiaggio da Ocon e si dovette accontentare della seconda piazza in favore di Hamilton, ndr) Sicuramente cercherò di concludere la gara, poi vediamo» ha chiuso leggermente meno guascone del solito il figlio d'arte, peraltro ribadendo che del caso Ferrari «non voglio parlare più». Chiuso.
LECLERC INSODDISFATTO. Le Rosse seconda con Vettel e quarta con Leclerc. Contenti? Sebastian Vettel ha ribadito un buon stato di forma centrando l'ennesima prima fila, Charles Leclerc non può dirsi soddisfatto. Il perché è lo stesso pilota monegasco a spiegarlo: «Sono molto deluso da me stesso - ha detto Leclerc - Senza l’errore nell’ultima curva del primo tentativo in Q3, sarei stato molto vicino alla pole o comunque secondo. Ho perso tanto, circa tre decimi e mezzo o quattro decimi, solo su questa curva. Ripeto, sono molto deluso, ma imparerò e alla fine non cambia così tanto, avendo le dieci posizioni di penalità». Charles, penalizzato per il motore nuovo, partirà dal 14º posto.
Sebastian resta buon secondo: «Ho fatto un errore al termine della prima curva nel primo tentativo, ma Max si è migliorato ulteriormente, quindi giù il cappello, la pole è sua. Sono contento della prima fila, vedremo cosa riusciremo a fare in gara». Soddisfatto il tedesco della sua SF90: «La macchina è andata bene, si è migliorata nel corso delle qualifiche, che era il nostro obiettivo. Red Bull troppo veloci? Difficile dirlo, loro e la Mercedes sembrano migliori nella gestione delle gomme però se siamo lì con loro vuol dire che abbiamo potenza e velocità. Vediamo come si svilupperà la gara. Sono cautamente ottimista per il gran premio» ha chiuso il pilota di Hoppenheim.