TSITSIPAS DA SOGNO LA RESA DI FEDERER
«A quattro anni guardavo Roger in tv, non avrei mai immaginato di poterlo affrontare in campo»
La sua vittoria agli ottavi di Melbourne, lo scorso gennaio, aveva sorpreso solo chi non lo aveva ammirato, pochi mesi prima, al torneo Next Gen di Milano. Il talento più nitido della sua generazione, entrato nei Top100 del ranking mondiale solo 25 mesi fa. Il successo di ieri rappresenta la definitiva consacrazione di Stefanos Tsitsipas, perché alla O2 Arena l'allievo ha superato il maestro.
ETA’. E’ dunque il più giovane tra gli otto maestri di Londra a volare in finale. In poco più di un'ora e mezza il 21enne greco, al debutto alle Finals, ha liquidato in due set Roger Federer. Al termine di una prestazione impeccabile, durante la quale ha saputo respingere ogni tentativo dell'elvetico di invertire l'inerzia della partita. Come certificato dalle statistiche di fine match: 11 palle-break salvate (su 12 complessive) dal greco, bravo a sfruttarne 3 delle 4 concessegli da Federer. Questa in numeri la differenza tra i due semifinalisti, divisi anagraficamente da 17 anni, un record per questo torneo. «Sono davvero orgoglioso di come ho giocato - il commento a caldo di Tsitsipas - E' stata una lotta mentale, ho cercato di rendere la vita difficile a Roger e ce l'ho fatta. E' stata una delle migliori partite di questa stagione».
OCCASIONE. Pronti-via, e Federer ha subito un'occasione per strappare il servizio al greco, ma non la sfrutta. Nel game successivo, viceversa, a Tsitsipas - il primo greco di sempre a qualificarsi per il torneo dei maestri - non trema il braccio, e si porta avanchiude ti fino a 4-1. Nel settimo e nono gioco, lo svizzero - vincitore sei volte delle Finals - ha altre cinque palle per ristabilire la parità, ma è il 21enne greco - al termine di un game infinito (13 minuti e 36 secondi), dopo sei set-point mancati - ad aggiudicarsi la prima frazione. Simile l'andamento del secondo set, che si apre con il nuovo break di Tsitsipas. Nel game successivo, però, Federer, dopo aver sprecato altre tre palle-break, finalmente ristabilisce la parità. E' solo un attimo, perché il campione di Basilea è costretto nuovamente a cedere il turno di battuta per la seconda volta consecutiva. Anche nel decimo game, quello finale, Federer ha altre due palle per la parità, ma non le trasforma e così, con un ace, Tsitsipas la contesa. «I sogni possono diventare realtà - la gioia del giovane greco - Io ero uno di quei bambini ora in tribuna. Ricordo quando a quattro anni guardavo Federer in tv. Non avrei mai immaginato di affrontarlo in campo. Non è facile copiarlo, perché Roger fa magie in campo. Mi basterebbe farne la metà. Ma oggi è stato uno di quei momenti che tutti aspettano, per dare il meglio di se stessi». Se Federer, per il terzo anno consecutivo, è costretto a fermarsi in semifinale a Londra, per Tsitsipas, che in questa stagione ha già vinto due tornei (Estoril e Marsiglia), si tratta della prima finale di sempre alle Finals, la più importante della sua ancor giovane carriera.