Amare confessioni di un nonagenario del “tuttodarifare”
Caro Cucci, VAR o non VAR son sempre loro a comandar: a 91 anni compiuti, di cui almeno 75 passati come atleta (scarsissimo), altri come appassionato organizzatore (accettabile ) e molti come dirigente e competente (autorevole, visti i maestri Bernardini, Mazzone, Pandolfini, Nassi ed altri) ne ho viste e vissute di ogni colore raccon- tate nel mio libro “Speranze, Successi e Miserie del Cal- cio...” edito da Edizioni Pro- getto Cultura nel quale le ho cantate all’AIA, FIGC ed anche a parte della Stampa. Sono fatti vissuti e spesso subiti ma anche sfruttati a favore del mio G.S. con furbizia ma è più corretto dire con malizia avendo ben compreso l’andazzo del sistema. “Perciò mi sorprendono le diatribe tra pro ed anti juventini, tra sostenitori e detrattori del VAR, tra Sacchismo e Sarrismo ed il calcio trasformato in “Scienza Esatta” con concessione di “Lauree Honoris Causa” che è molto meglio definire... cul de’ sac... Da giallorosso della prima ora (sono del 1928) non sono certo uno Juventino e concordo con Bocca quando denuncia il diritto di acquisto degli atleti più forti da parte di Boniperti nonchè la sudditanza psicologica arbitrale sempre esistita che ha favorito un gran numero di scudetti molti dei quali acquisiti con vere e proprie manovre poste in essere da personaggi condannati ma che continuano a filosofeggiare ospiti di trasmissioni televisive (...). Purtuttavia non possiamo dimenticare che la FIAT ha risollevato l’economia italiana del dopoguerra e la Juventus è la FIAT!!! Inoltre ha sempre avuto i più forti , la nostra Nazionale è sempre stata composta dal blocco Juve e si è sempre comportata onorevolmente! Poi bisogna riconoscere che i dirigenti piemontesi sono stati bravi !!!! Occorre solo suggerire ai nuovi dirigenti una maggiore creanza (...). Quanto al VAR caro amico lo hanno sempre in mano loro (AIA) e mi sembra che in fin dei conti siano sempre loro a decidere chi giudica e quali decisioni prendere! “Il potere logora chi non ce l’ha” diceva un tizio che ho frequentato per lungo tempo e ritengo ancora uomo di grande cultura, un gigante politico rispetto ai nani attuali anche se non ho mai condiviso i suoi colori e Lui lo sapeva! Per 16 anni ad ogni torneo giovanile che organizzavo mi inviava una grande medaglia d’oro e la accompagnava ad una lettera che finiva sempre così... «Mi fido di Lei e sono certo che la consegnerà al migliore dei giovani atleti... purchè giallorosso». Certamente devono stare più attenti perché tutti oggi vedono quanto veramente accade e sarà più difficile difendere quelle poltrone che portano soldi e/o prestigiosi incarichi! Quanto scrivo sul mio libro è vero e documentato”. Sul sacchismo e sarrismo (uso volutamente le minuscole) e... “sul cul de sac” siamo perfettamente in accordo, molto meno su Antonio Conte ma che ci posso fare? Preferisco i Mazzone, i Mihajlovic che magari non vincono “Tituli” ma non fanno spendere miliardi e sfornano campioni! E quando una squadra italiana perde ne soffro anche se è l’Inter e/o la Juventus! Comunque, sempre FORZA ROMA e FORZA BOLOGNA!!