Dortmund con tanti brividi
Grazie Barcellona ! Per la seconda stagione consecutiva il Borussia Dortmund raggiunge gli ottavi, ma la vittoria sullo Slavia Praga (2-1) non sarebbe stata sufficiente senza un risultato positivo dei catalani a San Siro. Tifosi in delirio a Dortmund, perché è stata una vittoria molto sofferta. Lo Slavia non ha mollato mai esaltando le parate di Bürki e le respinte di Hummels. Favre ha tamponato la defezione del regista Witsel abbassando Brandt in mediana accanto al “tuttofare” Weigl preferito al talentuoso Dahoud per rimpiazzare l’infortunato centrocampista danese Delaney. Una caduta sulle scale di casa rientrando da una serata in allegria con i compagni nel ristorante italiano Acqua Pazza a Dortmund, ha causato l‘incidente domestico di Witsel e ha costretto il belga a disertare la partita di ieri.
Lo Slavia ha riproposto la formazione battuta dall’Inter, con la novità della punta Skoda e la copertura di Sevcik al posto di Husbauer. Borussia subito all’attacco, ma cechi tutt’altro che arrendevoli. La prima palla-gol è sventata da Bürki in uscita disperata su Olayinka.
Sulla ripartenza tedesca Brandt-Reus al 10’ va a segno il destro di Sancho. Al 20’ altra prodezza di Bürki su destro angolato di Stanciu.
Partita aperta, accesa, ma corretta. Al 23’ errore capitale del capitano Reus, che spara sul portiere un ghiottissimo contropiede. Lo Slavia risponde con tiri di Kudela e Skoda. Un’altra prodezza di Bürki impedisce al 30’ l’autorete di Reus su punizione di Masopust. Il gol arriva al 43’ dal destro di Soucek che pareggia con assist di Skoda sul filo del fuorigioco. Il Var convalida. Lo Slavia è un osso duro anche nella ripresa finché Sancho carica il sinistro violento di Brandt che insacca il 2-1 sorprendendo Kolar sul primo palo, ma i borussiani (decimati nel finale dal rosso di Weigl) hanno tremato fino all’ultimo istante.
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