Atletico, Gimenez c’è
Il momento non è dei migliori, ma la qualificazione agli ottavi è l’obiettivo minimo per l’Atletico di Simeone, che stasera al Metropolitano ospita una Lokomotiv Mosca già fuori dai giochi. Deve vincere per evitare di fare calcoli e passare come seconda alle spalle della Juve.
TORNA GIMENEZ. La buona notizia per il Cholo è il rientro tra i convocati e probabilmente tra i titolari di Gimenez, faro di una difesa che ha sofferto molto nel periodo in cui è stato assente, ovvero dal 22 ottobre. A centrocampo, invece, Simeone farà riposare Herrera per inserire Correa. «Dobbiamo essere tutti uniti per raggiungere l’obiettivo - dice il Cholo -. Giocare con calma, caratteristica che può esserci solo grazie alla personalità. E noi siamo pieni di giocatori con personalità». Sui numeri, che dicono sia il peggior Atletico dell’era Simeone, il Cholo fa il vago: «I numeri possono cambiare».
FANTASMI. C’è in ballo al di là dell’onore anche un aspetto economico non irrilevante, ovvero i 12,5 milioni che il club otterrebbe in caso di passaggio del turno. I precedenti sono sì favorevoli, ma i fantasmi del passato non possono non ripresentarsi. Due anni fa, per colpa di un pareggio con il Qarabag, i Colchoneros furono eliminati dalla fase a gironi, facendo spazio a Chelsea e Roma. Delle 31 partite di Champions disputate in casa, però, l’Atletico ne ha vinte 23 (74%). E ben 19 delle ultime 24. Dall’altro lato la Lokomotiv viene da un periodo nero: l’ultima e unica vittoria in Champions è all’esordio a Leverkusen. In campionato, invece, non vince dal 22 novembre contro il Tambov. Nelle ultime tre uscite sono arrivate tre sconfitte per i ragazzi di Semin, l’ultima per 4-0 in casa dell’Arsenal Tula ma, scommette Simeone, «non verranno a Madrid in vacanza».