JOAO PEDRO-CAGLIARI RECORD PER L’EUROPA
Con i suoi gol il brasiliano sta In 15 gare già 10 reti: vuole battere il primato di 13 centri in serie B Così Giulini e Maran lo coccolano
Sarebbe potuta essere la sua squadra l'estate scorsa quando il Cagliari, al termine di una stagione non esaltante, non era poi convinto di tenerlo, ma proprio quando il pressing della Lazio si era fatto insistente, la società rossoblù ha resistito tenendosi stretto un Joao Pedro che sta ripagando presidente e allenatore a suon di gol.
RECORD SU RECORD. Così forte non era mai partito in carriera e ora che all'appello mancano altre quattro giornate prima di archiviare il girone di andata, Joao Pedro ha le migliori intenzioni di continuare a stupire; ha superato ben presto il suo precedente primato nella massima serie e ora che, con la rete messa a segno a Reggio Emilia, è riuscito ad arrivare in doppia cifra, il prossimo step è quello di eguagliare il numero di marcature messe a segno in una sola stagione. Sempre in Sardegna, ma tra i cadetti, il numero 10 del Cagliari ha toccato quota tredici, battuto, come miglior cannoniere di quella cavalcata verso il ritorno in A, dal suo connazionale Diego Farias che per una rete in più si era aggiudicato il titolo di attaccante più prolifico in quella stagione.
Appuntamento con le soddisfazioni personali, evidentemente, solo rimandato per l'attuale jolly offensivo a disposizione di Rolando Maran che ora vuole provare a chiudere in bellezza questo 2019 straordinario per lui e per i colori del Cagliari.
IRRESISTIBILE. A suon di gol ha fatto la sua parte, diventando particolarmente efficace, più dei suoi connazionali anche di maggior blasone. E se ora si trova a pari merito con Lukaku (che però ha battuto un rigore più di lui) alle spalle dell'implacabile Immobile, significa che dopo tanta gavetta è arrivato il momento di raccogliere i frutti del lavoro svolto. Tecnicamente dotato, intelligente e duttile tatticamente, Joao Pedro rappresenta la nuova frontiera del calcio sudamericano, quello che non prevede solo tocchi di qualità ma anche tanta concretezza. Sempre pronto a rimboccarsi le maniche anche quando si è trattato di fare la mezz'ala o di dare una mano in fase di non possesso, ora che può giocare accanto a Nainggolan e a ridosso di una sola punta, il suo potenziale offensivo è schizzato alle stelle.
VERSO LA LAZIO.