MILAN, PER IBRA STRETTA FINALE
Il club ha fatto la sua offerta e non farà ulteriori rilanci Lo svedese tiene tutti con il fiato sospeso: da sciogliere ancora il nodo della durata del contratto
Senza il Bologna e con il Napoli impegnato sul caso allenatore, il Milan è consapevole di avere le migliori carte in mano nella partita di poker per Ibrahimovic. Questione di giorni o di ore per la risposta all’offerta presentata da Zvonimir Boban e Paolo Maldini, e poi Zlatan svelerà il suo futuro. Fonti vicine al giocatore fanno trapelare una certa positività, mentre in via Aldo Rossi nessuno si sbilancia. Lo svedese ha chiesto tempo per decidere con calma la sua prossima avventura, ma qualche perplessità sull’atteggiamento del giocatore inizia a sorgere, a venti giorni di distanza dall’incontro in sede con il suo agente non c’è ancora un cenno definitivo, in un senso o nell’altro. Il Milan crede di avere formulato un’offerta davvero importante, spingendosi oltre i limiti economici per un giocatore di 38 anni, proprio in rispetto della figura internazionale di Zlatan. E per questo non effettuerà rilanci sull’ingaggio e non parteciperà ad aste con altri club interessati.
TIRA E MOLLA. Ad oggi risulterebbe ancora una distanza economica rispetto a ciò che chiede Mino Raiola per il suo assistito, e il fattore salariale sarebbe uno dei motivi principali del silenzio dello svedese. Un modo strategico per alzare al massimo le richieste, oppure Ibra vorrebbe attendere l’inserimento in extremis di un’altra società. Rumors dalla Premier League parlano di un’offerta pronta da parte di una squadra inglese, ma il Milan al momento è forte della sua proposta e non intende duellare con altre squadre. L’altro aspetto che mette distanza tra Milan e Ibrahimovic è la durata del contratto. I rossoneri offrono sei mesi più un anno a determinate condizioni, e la qualificazione in Champions League inevitabilmente resta un presupposto fondamentale per la sua permanenza. Il giocatore invece chiederebbe un contratto di 18 mesi senza paletti e con ingaggio più alto. Sono questi i due nodi principali per la buona riuscita dell’affare e per sbloccare tutto serve che una delle due parti faccia un passo avanti.