«Soldi al calcio, Figc insoddisfatta»
La Federcalcio aveva accolto con positività la nascita di “Sport e Salute” e quel passaggio di consegne – dal Coni al nuovo ente guidato da Rocco Sabelli – del tesoretto in cui sono contenuti i fondi per le federazioni. Chi ha acquisito la funzione “erogatrice”, però, non ha assecondato nell’immediato l'aspettativa del presidente Figc, Gabriele Gravina, che a più riprese aveva chiesto più soldi per il movimento. La sfida è sui nuovi criteri di ripartizione per il 2021. “Sport e salute” per ora ha confermato i 36 milioni fissati dal Coni. «Soddisfatto della ripartizione? Non molto – ha dichiarato Gravina ieri – Per quello che abbiamo dimostrato, il calcio finanzia quasi in toto lo sport italiano». A via Allegri non perdono mai l’occasione per ricordarlo: come dimostra il bilancio integrato, nel nostro Paese l’azienda del pallone fattura 4,7 miliardi, con un impatto socio-economico di 3 miliardi; per ogni euro che il governo investe nel movimento, lo Stato ne guadagna 15. E c’è di più: grazie alla pratica di questo sport, le istituzioni risparmiano 1,2 miliardi sulla salute e 1 miliardo sulla socialità. «Restiamo in attesa di una riflessione generale – ha sottolineato Gravina – ma che non siamo soddisfatti bisogna dirlo fuori dai denti e con molta chiarezza. Non è pensabile che degli anni il calcio sia passato da 80 a 30 milioni».
LE LICENZE. Il tema è stato affrontato ieri, durante un Consiglio federale all'insegna della continuità con la politica avviata oltre 12 mesi fa da Gravina. «Dare stabilità al sistema» vuol dire evitare, ad esempio, che le società non in regola con i requisiti minimi (economici e finanziari in primis) si iscrivano ai campionati. Sono state quindi approvate le disposizioni sulle licenze che anticipano i tempi per completare gli organici di Serie A, B e C entro i primi dieci giorni di luglio. Il 22 giugno è il nuovo termine per gli adempimenti (in luogo del 24 giugno); il 1 luglio verrà data comunicazione dell'esito dell'istruttoria (in luogo del 4 luglio); entro il 6 luglio si potranno presentare i ricorsi (in luogo dell'8 luglio) e l’8 luglio arriverà la decisione finale (in luogo del 12 luglio) con l'assegnazione delle licenze. L’obiettivo è avere finalmente un’estate più tranquilla, senza i soliti ragionamenti su ripescaggi, riammissioni e sentenze.
LE MAGLIE DELLA B. Il 26 dicembre i calciatori della Serie B potranno scendere in campo con il nome di battesimo scritto sulle maglie, raccogliendo fondi per diversi ospedali pediatrici nell’ambito del progetto "B come bambini". In Serie D, invece, da oggi si potrà giocare con il cognome dietro la schiena. Gravina si è detto d’accordo con la decisione di escludere la Russia dalle Olimpiadi e dai Mondiali e ha annunciato la nomina di 5 procuratori (Chinè, Di Lello, Gentili, Tornatore e De Ficchy).
Licenze nazionali c’è la nuova agenda: organici al completo già l’8 luglio