Ciofani: Pescara, serve l’impresa
Quella in programma sabato prossimo contro il Frosinone sarà una sfida che il Pescara dovrà cercare di non sbagliare, ma sarà anche una gara fra ex compagni di lungo corso. In casa biancazzurra infatti i novanta minuti del "Benito Stirpe" avranno un sapore davvero speciale, in particolare per Matteo Ciofani, oggi terzino pescarese, ma per cinque stagioni in maglia gialloblù. L'11 luglio 2013 l'arrivo in terra ciociara dove conquista la promozione in Serie B. Il 31 maggio 2015, in seguito alla prima storica promozione in Serie A del club frusinate, Ciofani diventa cittadino onorario di Frosinone, unitamente ai compagni di squadra.
PARTITA DEL CUORE. Chiaro che per il 31enne difensore di Cerchio (L'Aquila), l'emozione sarà grande. «Per me è chiaramente una partita speciale. Gli anni di Frosinone non si possono dimenticare. Spero di giocare perché sarebbe una bella soddisfazione scendere in campo contro la mia ex squadra a cui mi legano tanti bellissimi ricordi. Quella in programma fra tre giorni - spiega Matteo Ciofani sarà la prima partita da avversario contro di loro. Una volta in campo però esisterà solo il Pescara». Ciofani e il Frosinone. Una storia da raccontare. «Sono stati anni bellissimi con tre promozioni. Due dalla B alla A e una dalla C al torneo cadetto. La prima promozione nella massima serie resterà credo nella storia. Ci sono stati anche momenti difficili, ma il mio legame con Frosinone, non lo nascondo, è molto forte». L'attualità parla di un Pescara nelle ultime giornate con il freno a mano tirato. Due punti in tre gare rappresentano un bottino piuttosto misero. Di contro i ragazzi di Nesta sono in grande ascesa. Dopo un avvio balbettante, il Frosinone, reduce dalla vittoria di Castellammare di Stabia, viaggia con il vento in poppa. In classifica i ciociari contano 23 punti, due in più degli abruzzesi.
GARA DIFFICILE. Ciofani avrà però suggerito al suo allenatore qualche accorgimento per fermare i suoi ex compagni anche se non lo dice: «Loro stanno attraversando un buon momento. Sono una squadra collaudata visto che diversi giocatori sono insieme da diversi anni. Oltre dieci di loro sono stati miei compagni in gialloblù. Dovremo giocare una gara importante e di grande attenzione anche perché loro hanno fatto dello stadio Stirpe un vero fortino. Davanti ai loro tifosi sanno farsi rispettare. Per noi non sarà semplice». Ma in casa biancazzurra tutti sono consapevoli del fatto che occorre tornare a conquistare la vittoria con una classifica così corta, e con il Delfino uscito dalla zona playoff: «Con il Venezia non abbiamo giocato una grande gara, gettando al vento la vittoria nel finale. Ora dobbiamo cercare di recuperare sabato i due punti persi all'Adriatico».