Corriere dello Sport

ZHANG E CONTE «L’INTER MIGLIORE»

Ieri sera festa di Natale del club nerazzurro: dal presidente al tecnico messaggio chiaro «Tutti noi insieme conquister­emo il mondo. Non dobbiamo avere paura, questa è la strada giusta» L’ex ct: «Si deve lasciare un segno»

- di Pietro Guadagno

«I nsieme, tutti noi, questa grande famiglia, questo grande club, conquister­emo il mondo», così si è concluso il discorso di Steven Zhang, ieri, sera alla cena di Natale dell’Inter, allestita al “The Mall”. «Non dobbiamo avere paura di nulla, solo restare concentrat­i e imparare dal passato: senza coraggio e senza decisione, non si può ambire ai più alti livelli, non si può vincere, né sul campo né fuori. E vincere rimane il nostro obiettivo ha spiegato davanti ad un’ampia platea il presidente nerazzurro - Se oggi siamo primi in classifica in campionato, significa che siamo sulla strada giusta. Ma i nostri sforzi verranno ripagati solo passo dopo passo. L’importante è restare umili. L’ho ricordato anche ai giocatori la scorsa settimana: ci troveremo davanti delle difficoltà. Ma accade sempre e dovremo superarle tutti insieme».

Zhang jr ha anche ricordato come siano «già stati battuti alcuni record in questa stagione, come il fatturato più alto e la più elevata velocità di crescita per le piattaform­e digitali. Abbiamo cambiato sede e presto verranno completati i lavori del centro sportivo. C’è stato un cambiament­o netto rispetto a qualche anno fa. E il merito va a chi ogni giorno svolge il suo lavoro con grande dedizione».

LASCIARE UNA TRACCIA. Poi è toccato a Conte, introdotto da Zhang jr. come «il miglior allenatore del mondo». E il tecnico leccese ha cominciato ringrazian­do «chi ha voluto che facessi parte di queste squadra, a partire quindi dalla proprietà e dal presidente». Poi ha lanciato il suo proclama: «Dico a tutti quelli che lavorano con me che il nostro desiderio deve essere quello di lasciare una traccia. Non importa quanto tempo resti in un posto, l’importante è che rimanga un segno. Ecco perché occorre impegnarsi sempre, con passione e sacrificio. Abbiamo il dovere di rendere l’Inter migliore e per far sì che accada davvero esiste soltanto una via: essere noi per primi migliori, ponendoci traguardi sempre più alti». La conclusion­e è una citazione di una frase di Pelè: «Più difficile è la vittoria, più grande la felicità nel vincere».

PRESSING MERCATO. Beh si tratta della conferma di quanto Conte creda nel successo già in questa stagione, quindi nel riuscire a vincere lo scudetto, superando la Juventus. Sarebbe una vera e propria impresa ed, evidenteme­nte, ci sarebbe ancora più gusto nel realizzarl­a. Per lui in particolar­e, tenuto conto dei suoi trascorsi juventini. Per crederci davvero, però, ci vogliono almeno un paio di innesti in organico, vale a dire il laterale sinistro e il centrocamp­ista. Per quanto riguarda il primo, l’Inter ha in mano Darmian, ma proverà comunque per Marcos Alonso, sperando di convincere il Chelsea ad accettare il prestito oneroso con diritto di riscatto. In merito al centrocamp­ista, l’Inter ha detto chiarament­e a Felicevich, ovvero l’agente di Vidal, che tocca a lui e al suo assistito trovare il modo di liberarsi dal Barcellona. E comunque le condizioni restano le stesse: solo un’operazione a titolo temporaneo, pressoché gratuito, in ragione dell’altro ingaggio del cileno. Ma la pista che il club nerazzurro batte sempre con maggiore insistenza resta quella con conduce a De Paul. Un’intesa con l’argentino esiste già, mentre l’Udinese avrebbe dato disponibil­ità al solito prestito, per di più con riscatto rinviato alla prossima stagione. E’ da capire però se, in piena lotta salvezza, possa permetters­i di lasciar andare un elemento così importante. In questi giorni, all’Inter sono stati offerti anche due giovani: i 20enne Ferreira del River Plate (per la verità un trequartis­ta/esterno offensivo) e Gedson Fernandes del Benfica. Come investimen­to in prospettiv­a, però, la scelta è già caduta su Kulusevski, con Marotta e Ausilio già al lavoro per portarlo alla Pinetina la prossima stagione.

Citato Pelé: «Più difficile è la vittoria più grande la felicità nel vincere»

«Battuti già alcuni record, ora bisogna porsi traguardi sempre più alti»

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