Nzonzi, rottura con il Galatasaray
«Io sono un giocatore da trenta milioni»: secondo il portale turco Hurriyet, è questa la frase di Nzonzi che venerdì scorso ha fatto imbestialire Fatih Terim, tecnico del Galatasaray, e provocato la decisione di mettere fuori rosa il francese. Dopo aver saltato sabato scorso l'incontro di campionato, ieri Nzonzi è rimasto in punizione anche in Coppa di Turchia, nel match che i suoi compagni hanno vinto per 4-0 in casa del Tuzlaspor. Cominciata bene, l'avventura turca dell'ex giallorosso stava già declinando prima della rottura: da intoccabile, Nzonzi si è ritrovato a novembre in panchina per tre partite di seguito, senza entrare nemmeno per un minuto. Una situazione che evidentemente ha fatto montare il malumore del giocatore, fino all'episodio di venerdì. Inevitabile che si parli di una sua partenza a gennaio.
GARCIA. Su di lui sembra aver messo gli occhi il Lione di Rudi Garcia, prossimo avversario della Juventus in Champions League. Normale che gli sviluppi della sua vicenda non entusiasmino la Roma: il francese è attualmente in prestito, secondo gli accordi a fine stagione il Galatasaray può riscattarlo per 16 milioni, oppure prolungare il prestito di un anno versando alla Roma 500 mila euro. In caso di prestito prolungato, a giugno 2021 il club turco potrebbe sempre far valere l'opzione di acquisto definitivo, scontata a 13 milioni. Fino a poche settimane fa il Galatasaray sembrava orientato a riscattare il giocatore, ora le cose sono evidentemente cambiate. Terim, del resto, non l'ha presa bene: «Posso dire il comportamento di Nzonzi non è stato irrispettoso solo nei miei confronti – ha detto nei giorni scorsi - ma anche nei confronti dei suoi compagni. Nessuno ha il diritto di fare quello che ha fatto lui». Stando così le cose, il ritorno del lungo francese a Trigoria a fine stagione (con il suo ingaggio da tre milioni abbondanti fino al 2022) è più di una ipotesi. A meno che non intervenga a gennaio il Lione, o magari suoni qualche sirena di Premier, dove Nzonzi ha lasciato buoni ricordi.