Barone: Arriva il Centro Sportivo
Squadre competitive, nel maschile e nel femminile, ma anche infrastrutture. Joe Barone, il direttore generale della Fiorentina, intervenendo alla festa di auguri del settore giovanile, è tornato a parlare del centro sportivo che tra meno di due anni sarà ultimato a Bagno a Ripoli: «I lavori sono già iniziati ha spiegato - ci aspetta una struttura totale, capace di includere prima squadra, promesse viola (dalla Under 15 alla Under 19, ndr) e calcio femminile, oltre al settore amministrativo». Giancarlo Antognoni, il club manager, ha aggiunto: «La proprietà con il centro sportivo ha fatto uno dei migliori acquisti». Venuti e Ranieri, due che da ragazzini erano stati tante volte dall’altra parte del palcoscenico, rivolgendosi ai ragazzi hanno detto: «Fa un effetto strano essere qua, proteggete il vostro sogno».
ASPETTANDO LO STADIO. Non si ferma nemmeno il lavoro per provare ad arrivare alla realizzazione del nuovo stadio. Era stato presentato anche un progetto di riqualificazione del Franchi, ma la soprintendenza non ha fatto arrivare (fin qui) parere positivo, per questo l’attenzione si è spostata sull’area Mercafir. La proprietà vuole investire e, soprattutto, arrivare a vedere giocata la prima partita nel settembre 2023.
LA PREVISIONE. Durante il pomeriggio organizzato per stare insieme ai ragazzi più giovani e a cui hanno partecipato, oltre ai dirigenti, anche Aquilani e Donadel, gli ex giocatori e oggi allenatori, il primo dell’Under 18 e il secondo della U16, è intervenuto, in viva voce da New York, anche il patron Rocco Commisso. E’ stato accolto dal coro entusiasta dei bambini e a loro ha fatto il più significativo degli in bocca al lupo: «Un giorno qualcuno di voi sarà un grande giocatore della Fiorentina. Vi auguro un buon Natale».
ATTENZIONE. Aspettando la gara contro la Roma, dalla società trapela la speranza per una maggiore tutela nei confronti dei giocatori.
Non è passato inosservato quanto accaduto nelle ultime settimane, con la gomitata di Di Carmine su Pezzella sanzionata solo col giallo, il duro intervento di Tachtsidis che ha costretto Ribery alla stabilizzazione chirurgica e le botte ripetute su Chiesa con l’Inter (oltre a quelle su Castrovilli e Dragowski). Nessuno ha anche dimenticato il fallaccio di Pulgar su Dessena e proprio per questo, per l’incolumità di tutti, è auspicabile non correre più rischi.
MERCATO. Intanto, Gilberto potrebbe restare in Brasile, al Fluminense, pronto a garantire ai viola il 50% sulla futura rivendita, con un investimento per il cartellino tra i 2,5 e i 3 milioni di euro. Per Cristoforo, invece, ci starebbe riflettendo il Penarol, club nel quale è cresciuto.
«I lavori sono già iniziati, la struttura potrà ospitare tutte le squadre»