Comune-club no a due stadi così vicini
MILANO - No a due stadi vicini. E' durato circa un'ora l'incontro che si è svolto ieri mattina tra i vertici di Milan e Inter con Scaroni, Gazidis e Antonello, e gli esponenti dell'amministrazione comunale, tra cui l'assessore all'Urbanistica, Pierfrancesco Maran. Le due squadre reputano ingestibile la presenza di due stadi in poche centinaia di metri, e lo hanno dimostrato con uno studio specifico Ceas. L'analisi ha evidenziato la non sostenibilità della coesistenza dei due impianti per le criticità generate dagli impatti acustici, viabilistici, dalla gestione dei flussi e della sicurezza, limitando l'accessibilità per i residenti e compromettendo significativamente la qualità dell'esperienza per gli spettatori. La compresenza di due stadi genererebbe un dubbio impatto paesistico sul contesto, e una oggettiva difficoltà a realizzare una riqualificazione dell'ambito San Siro, a beneficio della cittadinanza. Così l'amministrazione ha richiesto ai club un ulteriore sforzo di analisi di un'alternativa di rifunzionalizzazione del Meazza, che includa funzioni sportive non professionistiche, e che possa prevedere anche la modifica dell'ingombro dello stadio. Milan e Inter hanno valutato in maniera positiva l'incontro e accordato di lavorare alla verifica di tale ipotesi. a.vit.