A Tokyo con due portabandiera
Dopo alcune uscite infelici o improprie di Thomas Bach degli ultimi tempi - tra cui spicca la decisione unilaterale si spostare maratona e marcia da Tokyo a Sapporo (costi extra per mezzo miliardo di dollari) - da Losanna arriva finalmente una proposta sensata, per ora sussurrata, che favorirà il superamento delle differenze di genere in uno dei momenti simbolo dell’Olimpiade: quello dei portabandiera nella sfilata della cerimonia di apertura. La proposta, allo studio del Cio, è piaciuta al presidente del Coni, Giovanni Malagò: «Sarebbe una bella cosa affidare il Tricolore a un azzurro e una azzurra, non solo per una questione di parità di genere. Ricordiamoci che le nostre atlete tendenzialmente vincono più degli uomini». A livello internazionale c’è il precedente dei Giochi invernali di PyeonChang, lo scorso anno, quando il Canada sfilò affidando la bandiera a un uomo e una donna. «Ci lavoriamo, quella di un doppio alfiere è un’idea che ci piace molto».
A 218 giorni dall’Olimpiade giapponese è già iniziato il toto (doppio) sul portabandiera. Alle ultime due Olimpiadi estive (Londra 2012 e Rio 2016) il Tricolore è stato affidato a due azzurre, Valentina Vezzali e Federica Pellegrini. Quest’ultima è di nuovo candidata per Tokyo e stavolta potrebbe sfilare in compagnia di un collega. Del resto Tokyo 2020 sarà la prima Olimpiade che vedrà di fatto raggiungere la parità di genere anche sul campo, con la partecipazione femminile arrivata al 49%.
PREMI TOKYO. Nel tradizionale brindisi natalizio con la stampa nel suo ufficio al Palazzo H, al termine dell’ultima Giunta nazionale dell’anno, Malagò ha svelato anche il proprio desiderio per il 2020: «Vincere a Tokyo una medaglia in più delle 28 conquistate a Rio 2016, un bottino che ci consentirebbe di restare tra le dieci super potenze del medagliere». La Giunta ha deliberato anche il montepremi destinato ai vincitori di medaglia: confermata la cifra di 6,5 milioni di euro. «E’ quella prevista in base ai risultati conseguiti ad oggi dai nostri nelle rassegne iridate», ha chiarito il segretario generale Carlo Mornati. Nel dettaglio all’oro spetterà un assegno di 150.000 euro, 75.000 all’argento e 50.000 al bronzo. «Se vinceremo più di 28 medaglie saremo felici di tassarci tutti», ha scherzato ma non troppo Malagò. Molto dipenderà anche quante medaglie arriveranno dagli sport di squadra, i cui componenti hanno tutti diritto al premio individuale. Finora sono 192 gli azzurri del Club Olimpico, ai quali se ne aggiungeranno altri 5 a gennaio.
Definita anche la squadra ai Giochi invernali giovanili dal 9 al 22 gennaio a Losanna: 111 di cui 67 baby atleti e 44 tecnici-accompagnatori. In gara in tutti gli sport ad eccezione dello skeleton.
Un uomo e una donna per la parità di genere Al Cio se ne parla Malagò vuole farlo