Perugia con il solito Leon fa la voce grossa in Polonia
Il cubano nel paese di adozione ha il 65% in attacco. De Cecco regala magie, Atanasijevic determinante
(17-25, 25-23, 21-25, 24-26) VERVA VARSAVIA: Kwolek 14, Brizard 7, Niemic 4, Nowakowski 9, Tillie 6, Udrys 7, Wojtaszek (libero 37%), Krol 2, Grobelny. Ne Kowalczyk, Wrona, Kopisc, Jaglarski, Kozlowski. All.: Anastasi SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Leon 25, Russo 4, Atanasijevic 10, De Cecco 1, Podrascanin 11, Plotnytskyi 16, Colaci(libero13%),Taht,Zhukouski1,Lanza 1, Piccinelli, Hoogendoorn. Ne Ricci, Biglino. All.: Heynen
Arbitri: Akinci - Cambrè.
Note - Durata set 25’, 29’, 29’, 31’. Tot 1h
Sempre voce grossa, anche in Europa. Perugia colleziona la decima vittoria di fila tra campionato e Champions, e proprio nella massima competizione continentale il successo dei Block Devils in casa del Varsavia di Andrea Anastasi è determinante per l’ipoteca al passaggio dei quarti di finale. Protagonista nella sua “terra d’adozione” è Wilfredo Leon, 25 punti, 65% in attacco, 2 muri e un ace.
Dopo l’euforia iniziale dei polacchi, con Brizard abile ad azionare Udrys, Perugia prende subito le misure e alza il binomio muro-difesa costruendo tanti contrattacchi messi a terra da Leon ed Atanasijevic. Luciano De Cecco regala un paio di magie, come alzate a una mano e difesa praticamente in tribuna tramutata in punto da Plotnytskyi. Lo stesso talento ucraino piazza l’ace confermandosi specialista dai nove metri, più in generale la Sir si porta in vantaggio grazie a una straordinaria attitudine difensiva che esalta coach Heynen e un attacco clamoroso che dice 72% nel parziale.
Per Varsavia c’è poco da fare mentre Perugia con una pallavolo di altissimo livello si porta subito in vantaggio. Perugia commette qualche errore di troppo e malgrado gli aces di Plotnytskyi e Leon paga dazio a Tillie e compagni. Ci pensa Podrascanin a rimettere le cose in ordine: il centrale serbo è protagonista con Plotnytskyi e Zhukouski nel fondamentale determinante: il muro. Varsavia cala di intensità e gli umbri non si fanno pregare. La sfida resta comunque in equilibrio, perché Kwolek e Niemiec sono in palla e Perugia soffre un po’ in ricezione. Leon però sente che la vittoria è vicina e mette la firma con alcune giocate da applausi, che si aggiungono a quelle di Atanasijevic determinante nel finale dopo una parentesi in panchina. Ed è ancora vittoria Sir grazie al muro di capitan De Cecco.