Il Bologna vuole Jesus e Barrow
L’attaccante dell’Atalanta e il difensore romanista gli obiettivi di Mihajlovic
Juan Jesus della Roma e Musa Barrow dell’Atalanta sono diventati da domenica pomeriggio i primi obiettivi del Bologna per quanto riguarda i rinforzi in difesa e in attacco. Ora, sul calciatore brasiliano della Roma Walter Sabatini e Riccardo Bigon avevano già fatto un pensiero da settimane, di contro nelle ultime ore sono cambiati gli scenari per l’attaccante. Sì, perché dopo l’addio dato dal coordinatore delle aree tecniche di Bologna e Montreal Impact Sabatini a Zlatan Ibrahimovic, ecco che lo sbarco all’Everton di Carlo Ancelotti renderà estremamente complicato, se non addirittura impossibile, anche l’arrivo a Casteldebole di Moise Kean. Morale: resta Nikola Kalinic, che se dipendesse da lui vorrebbe tornare alla Fiorentina, di conseguenza nella testa dei capi del Bologna è spuntata l’idea allettante del giovane attaccante dell’Atalanta, che tra l’altro domenica al Dall’Ara ha creato più di un affanno ai rossoblù nell’ultima mezzora. Non dimenticando che Barrow ha anche costruito sia l’assist per il gol di Malinovskyi che quella conclusione salvata poi sulla linea da Danilo.
UNO COME PALACIO. Va detto che fino a un mese fa l’idea sia di Giovanni Sartori che di Gian Piero Gasperini era quella di dare in prestito Barrow per consentirgli di giocare con maggiore continuità, poi è accaduto che il recupero di Duvan Zapata si è notevolmente allungato e allora l’Atalanta ha deciso di rivisitare la sua prima decisione. Nel senso che mollerà il giovane attaccante del Gambia, cresciuto a Zingonia, solo se Zapata rientrerà entro tempi relativamente brevi e darà soprattutto ampie garanzie dal punto di vista fisico. In poche parole, solo a fine mese Sabatini e Bigon sapranno con certezza se Gasperini darà il via libera per Barrow. Che piace anche a Sampdoria e Verona. Questo ragazzo gambiano del ‘98 è entrato nei piani del Bologna anche per altri due motivi, al di là delle difficoltà per arrivare a quelli che erano gli obiettivi precedenti. Il primo: come fai a lasciar fuori Rodrigo Palacio, che anche contro l’Atalanta ha fatto la differenza? Il che significa quanto segue: alla luce del fatto che sul mercato non c’è attualmente uno che sia più forte dell’argentino e che al tempo stesso il Bologna possa permettersi dal punto di vista economico, è necessario guardarsi ancora di più attorno. E proprio da questa necessità nasce il secondo punto: a Sinisa serve un attaccante che su per giù abbia le stesse caratteristiche di Palacio, che sappia allungare la squadra e dia alla squadra soluzioni in apertura come fa l’argentino. Ecco, con le dovute proporzioni Barrow ha proprio queste qualità, come ha evidenziato anche domenica passata al Dall’Ara contro il Bologna. C’è di più: il gambiano può essere impiegato all’occorrenza anche sui lati, sia a destra che a sinistra, avendo forza, corsa e facilità nel saltare l’uomo e creare la superiorità numerica. Cosa succederebbe se l’Atalanta decidesse alla fine dei giochi di non darlo? Che il Bologna dovrebbe andare con più forza su Kalinic oppure su
Antonio Sanabria del Genoa, che sta proponendo uno scambio con Mattia Destro.
UNO PER DUE POSTI. Domanda: perché Juan Jesus è diventato l’obiettivo numero uno del Bologna come rinforzo difensivo? Primo punto: il Bologna e la Roma hanno buoni rapporti, come buoni rapporti ci sono tra Mihajlovic e Gianluca Petrachi. Secondo punto: non rientrando nei piani di Paulo Fonseca,
Il gambiano lo ha colpito: ha bisogno di un attaccante come Palacio
la Roma è già entrata nell’ordine di idee di darlo. Terzo punto: è veloce ed è di piede sinistro, come pretende Sinisa. Quarto punto, ma attenzione, non sicuramente ultimo come importanza: può essere impiegato non solo da centrale di sinistra, ma anche da terzino sinistro. Come dire: in un colpo solo, il Bologna finirebbe per coprire due ruoli. Il che sarebbe il massimo della vita per Joey Saputo, deciso a fare solo operazioni con la formula del prestito con diritto o con obbligo di riscatto, non vanno dimenticati i numeri alti del suo ingaggio.
Il giallorosso può essere impiegato sia da centrale che da esterno sinistro