Ramirez punge Thorsby sicuro Colley attento
Gabbiadini crea apprensione Jankto resta sempre ai margini
SAMPDORIA
Audero
Ci vorrebbero le ali per prendere i palloni di Dybala e Ronaldo. Sbaglia il tempo dell’uscita fuori area su Ronaldo che segna il 3-1, per sua fortuna cancellato dal Var.
Murillo
Sta a destra dove all’inizio si muove Ronaldo, che in quella posizione trova un bel muro. Non a caso Cristiano segnerà dall’altra parte.
Ferrari
Vince il duello con Higuain grazie a una posizione sempre accorta.
Colley
E’ duro da superare. Il fisico è notevole, la sua forza però non è solo nei muscoli e nei centimetri, è anche nell’attenzione e nella concentrazione.
Murru
Sarebbe ingeneroso e soprattutto ingiusto attribuirgli la colpa sui gol. Sul primo, fa il movimento giusto marcando Ronaldo che taglia al centro dell’area; sul secondo come può contrastare quel fenomeno che sale in cielo? Certo, non è fortunato. Spinge appena può ed esce per infortunio.
Augello (31’ st) sv Un paio di belle discese sulla sinistra.
Depaoli
Sbaglia in entrambe le reti bianconere visto che tutt’e due nascono dai cross di Alex Sandro, il suo uomo. Nella prima occasione il peccato è veniale, il cross parte dalla trequarti; nella seconda è imperdonabile proprio perché è recidivo. Si fa male e torna in panchina.
Leris (5’ st)
Dovrebbe dare di più, incidere di più.
Thorsby
Senza Vieira ed Ekdal, toccano al norvegese la posizione del centrale e il compito di far ragionare la squadra. Gioca una partita vera, con presenza autorevole sul piano fisico e tattico.
Linetty
Si prende poche responsabilità.
Jankto
Nell’azione dell’1-0, tocca a lui coprire dalla parte di Dybala che invece trova tutto lo spazio necessa
IL MIGLIORE Ramirez
rio per esaltare il suo talento. Nella manovra è sempre ai margini.
Gabbiadini (17’ st)
Ranieri vuole cambiare il tipo di partita e mette dentro l’eroe del derby. La sua sola presenza mette un po’ in affanno la difesa bianconera.
Ramirez
E’ un pericolo per la Juve già nel primo tempo. Strappa ad Alex Sandro la palla che poi diventa il gol dell’1-1, procura una punizione dal limite, colpisce di testa in piena area. Nella riIn
L’ARBITRO
IL PEGGIORE
Jankto
presa, si sposta a destra e la sua dose di qualità aumenta.
Caprari
Segna al primo attacco doriano e lavora molto in fase difensiva controllando Pjanic. Si fa espellere nel finale per doppia ammonizione.
Ranieri (all.)
Primo tempo remissivo ma con un grande merito, quello di non uscire dalla partita. Ripresa più aggressiva. Resiste, forse, il rimpianto di non averci provato prima.
JUVENTUS
Buffon
Il bello (bellissimo) e il brutto della Juve. Autore dei cross per le reti di Dybala e Ronaldo e dell’errore (doppio) che porta la Samp sull’1-1.
De Sciglio (37’ st) Rabiot
Sarri ha bisogno che il francese torni se stesso, per questo continua a impiegarlo da titolare. Per un’ora la sua partita è una serie di passaggini e di passettini, ma nel finale c’è un bel risveglio.
Pjanic
Ha di fronte due linee doriane molto strette, non c’è spazio per il suo lancio profondo. Rischia grosso per un fallaccio su Ramirez.
Matuidi sv 6 6 5,5
In una partita con pochi spazi, il suo dinamismo un po’ soffre.
Un’altra gemma, stavolta sottoforma di un sinistro al volo in diagonale, con palla che si spegne sul palo lontano. Ma come è stato possibile che un fenomeno del genere sia rimasto così tanto in panchina?
Douglas Costa (32’ st)
Pochi tentativi di dribbling, non riusciti.
Higuain sv 5,5
Niente di entusiasmante, ma un po’ di sostanza c’è.
Ronaldo
C’era un vecchio attaccante della Juve capace di segnare gol del genere, saltando con le ginocchia che superavano la testa dell’avversario e restando così a lungo, sospeso in aria, per aspettare la palla e colpirla con forza. Era Roberto Bettega. Gol straordinario e decisivo. Ne segna un altro, ma in fuorigioco di pochi centimetri.
Sarri (all.) 7,5 7
Vittoria numero 100, un record. Primo tempo quasi alla Sarri, secondo tempo in difficoltà.